Si è svolta ieri al  Quirinale, la cerimonia ufficiale con cui il Presidente della Repubblica, ha nominato trentuno cittadini italiani, Ufficiali al Merito della Repubblica.
Tra i nomi, spicca quello di Mariolina Trapanese, infermiera pediatrica al Santobono, punto di riferimento dell’ associazionismo campano.
Mariolina, da tre anni, gestisce a Quarto, il bene confiscato “Casa Mehari”, dove promuove progetti per persone con sindrome di Down e deficit cognitivi.
«Quando ho ricevuto la notizia, ero in ospedale a lavorare e in un primo momento, ho pensato si trattasse di uno scherzo. È stata un’emozione che ancora faccio fatica a metabolizzare. Abbiamo sempre lavorato in silenzio, senza cercare riflettori, ma costruendo opportunità concrete per i ragazzi e per il loro futuro. Sapere che il nostro progetto è stato segnalato al Presidente della Repubblica e riconosciuto è qualcosa che riempie di gioia, ma allo stesso tempo è una grande responsabilità», spiega l’infermiera.
L’ impegno di Mariolina per i ragazzi con sindrome di Down parte da lontano, di fronte all’esigenza concreta di continuare a sostenere suo figlio al termine del suo percorso scolastico.
Insieme ad altri genitori di ragazzi con disabilità, Mariolina ha fondato “La bottega dei semplici pensieri”. Tanti sono a oggi i giovani formati e ancora di più le attività in cui, gli stessi, vengono coinvolti.
«Un tempo tutto questo era solo nella mia mente- racconta Mariolina. Non riesco a spiegare cosa provo quando vedo che oggi si è realizzato quanto immaginavo. I nostri progetti per il futuro sono sempre più ambiziosi. La mia onoreficenze è solo uno stimolo a fare ancora di più e meglio affinché possiamo diventare il luogo dove, non solo i ragazzi con disabilità, ma chiunque abbia vissuto un percorso costellato da difficoltà, possa essere accolto».
di Annatina Franzese

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