giovani_disoccupati_specializzatiROMA – «Qualcosa possiamo e dobbiamo farlo per aiutare i giovani», la più importante «è la riduzione del costo del lavoro per le imprese che assumono giovani. Ancora, per creare lavoro bisogna far ripartire le attività produttive, riducendo la distanza che le separa dai loro concorrenti su energia, fiscalità, burocrazia». Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, intervistato dal quotidiano La Stampa.
IL GOVERNO – Nel particolare, Zanonato ha spiegato le due prossime misure che il Governo adotterà: «Primo, il potenziamento del fondo di garanzia, che vuol dire mettere a disposizione piu’ credito per le imprese. Secondo, vantaggi fiscali per le aziende che assumono in modo permanente i giovani nelle loro aziende. Una misura che serve a dare maggior certezza a tanti ragazzi precari o senza lavoro. Se vogliamo che i giovani rimangano nel nostro paese debbono essere messi in condizione di sposarsi, di avere una casa, di poter programmare il proprio futuro».
I NEET – Quindi quella che viene definita una defiscalizzazione delle assunzioni «sarà un’esenzione fiscale di tasse e contributi per l’intero montesalari di nuovi assunti a tempo indeterminato. La durata? Dipendera’ dalle risorse disponibili. L’importante e’ fare uno sforzo: abbiamo due milioni e mezzo di giovani – una cifra che fa venire i brividi – che non lavorano e non studiano, i cosiddetti Neet».
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui