ANALFABETISMONAPOLI- Angela Calvanico di lavoro fa la maestra. Insegna in una scuola elementare, i piccoli alunni la seguono attentamente durante le lezioni, ma non sono i suoi unici discenti. Angela, infatti, da circa due anni aiuta ad imparare a leggere  delle signore di Pugliano, un quartiere difficile di Ercolano conosciuto, dapprima, per lo storico mercato delle pezze, poi per la camorra, lo spaccio di droga ed i morti per la faida tra i clan Birra e Ascione. «Ho conosciuto queste persone mentre distribuivo del materiale ecclesiastico- racconta Angela. Loro mi confessarono di non saper leggere e lì pensai di proporre loro un aiuto». L’età media di queste donne, sorelle tra l’altro, è di cinquant’anni. Una di queste donne è una ex detenuta. Un riscatto sociale che arriva grazie ad un’azione semplice, la lettura. La liberazione dalla schiavitù dell’ignoranza. Nonostante la diffidenza di qualche parente e le canzonature di qualche conoscente. Queste donne hanno voluto portare avanti la propria piccola battaglia. Sembra una banalità, ma anche leggere l’etichetta di un prodotto che si vuole acquistare al supermercato può essere una vittoria per queste donne. Nel corso del tempo Angela è stata avvicinata da altre donne del quartiere che le chiedevano aiuto «ora siamo in estate e dunque ci siamo prese una pausa. A settembre riprenderemo con le nostre lezioni e quasi sicuramente si aggiungerà al gruppo un’altra donna che mi ha chiesto di imparare a leggere- dice Angela- la mia speranza è che altre persone si possano impegnare come me, anche in altri quartieri della città per cercare di arginare il fenomeno dell’analfabetismo». La strada è tortuosa, dati i numeri impietosi, ma l’impegno di Angela è importante. Da queste azioni si può e si deve partire.

di Ciro Oliviero @ciro_oliviero 

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