L’esperimento ha facilitato conversazioni significative e sentite tra i partecipanti, i loro familiari e gli avatar, conversazioni che altrimenti non sarebbero potute accadere nella vita reale. I familiari o non conoscevano il mondo online del partecipante della Generazione Z o non lo capivano e non lo accettavano: che si trattasse delle scelte di carriera o dell’identità di genere. Ponendo domande agli avatar digitali e conversando in tempo reale, ogni membro della famiglia ha acquisito informazioni preziose sull’identità espressa nel mondo online dalla propria figlia o nipote ed è stato in grado di comprendere meglio e riconnettersi nella vita reale. Il progetto è una prova pionieristica che mostra l’impatto positivo che la tecnologia può avere nel promuovere un cambiamento positivo in un’epoca in cui la salute mentale dei giovani affronta sfide nuove, spesso aggravate dalla difficoltà di bilanciare due distinte identità online e offline.

 

“Quando conversiamo con una macchina possiamo perdere consapevolezza di ciò che abbiamo davanti” – commenta Massimo Chiriatti, Chief Technology & Innovation Officer di Lenovo in Italia che ha recentemente teorizzato il Sistema 0 nell’interazione umano-AI.

 

“Una condizione che può essere percepita come negativa, se vuole essere utilizzata per manipolare le persone; in Lenovo invece abbiamo il compito di aiutarle a comprendere la natura e l’uso del digitale, che è esterno agli umani. Al tempo stesso, mettendo a disposizione le nostre soluzioni, riteniamo che la tecnologia sia uno strumento fondamentale per aiutare medici, professionisti ed esperti della salute mentale ad aiutare le persone che ne hanno bisogno”.

 

Secondo la ricerca commissionata da Lenovo, in Italia quasi la metà (49%) degli intervistati della Generazione Z afferma che parlare con un professionista qualificato darebbe loro la fiducia necessaria per parlare più apertamente con le persone che amano nel mondo reale.

 

Nel tentativo di espandere il supporto e le risorse per la salute mentale per le nuove generazioni, Lenovo ha stretto partnership con diverse organizzazioni, come ‘Shout’, nel Regno Unito, ‘Crisis Text Line’ negli Stati Uniti, che opera in inglese e spagnolo e ‘Anata no Ibasho’ in Giappone. Oggi in Italia, in occasione della giornata mondiale per la sicurezza in rete, Lenovo ha annunciato la collaborazione con ‘Telefono Amico Italia’, che prevede un servizio telefonico e di messaggistica di testo gratuito, confidenziale, disponibile 7 giorni su 7 per i giovani che ne hanno bisogno. Queste organizzazioni formano dei volontari per fornire loro tutti gli strumenti per sostenere, attraverso l’ascolto empatico e in maniera non giudicante, migliaia di persone che hanno bisogno di essere ascoltate e capite.

 

“La tecnologia, se utilizzata in maniera responsabile, può giocare un ruolo cruciale nel supportare le persone, specialmente i giovani, che soffrono di solitudine o vivono momenti di disorientamento e disagio. Grazie al supporto di Lenovo possiamo ulteriormente potenziare il nostro servizio di sostegno empatico: il semplice fatto di sentirsi ascoltato può fare una differenza significativa nella vita di chi si sente isolato”, ha detto Cristina Rigon, Presidente Telefono Amico Italia.

 

Nel 2024 Telefono Amico ha gestito oltre 12 mila richieste di aiuto provenienti da under 26, un dato in costante crescita negli ultimi 4 anni. Attualmente, i giovani rappresentano oltre il 30% dell’utenza del servizio di ascolto via e-mail e quasi il 40% dell’utenza del servizio di ascolto via WhatsApp, aperto a tutti ma istituito proprio per offrire ai più giovani un canale di comunicazione più vicino alle loro esigenze e più affine alle loro abitudini. Il suo servizio di messaggistica aiuta persone di tutte le età, ma è stato creato appositamente per i giovani consentendo un supporto on-demand tramite Whatsapp.

 

Chiunque si rivede in questi casi raccontati nell’esperimento di Lenovo, lottando per conciliare le proprie identità online e offline e connettersi più profondamente con i propri amici e familiari, o che ha semplicemente bisogno di consigli su come raggiungere qualcuno vicino a loro, può chiedere supporto inviando un messaggio a Telefono Amico Italia.

 

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