Facendo il pane insieme al nonno, di cui porta orgogliosamente il nome, Vincenzo si avvicina sin da bambino al mondo delle farine e del forno a legna, il suo interesse verso tutto ciò che riguarda la trasformazione della farina in pane, cresce ancor di più quando, ormai adolescente, sceglie di frequentare l’Istituto Alberghiero Ancel Keys di Castelnuovo Cilento. Nel momento in cui, una volta diplomato, riceve in regalo un sacco di grano, comincia a maturare in lui l’idea di poter fare della sua passione un vero e proprio lavoro, e, affiancato ancora una volta da Nonno Vincenzo, decide insieme a lui, di coltivarlo partendo dalla semina fino alla molitura, per arrivare poi a sfornare il pane della felicità.

Nasce così il progetto “La Farina di Vincenzo” che, col passare del tempo dà vita all’Associazione “Il Forno di Vincenzo”, riconosciuta anche da Slow Food, con lo scopo di dare continuità all’impegno dei tanti sostenitori locali dell’iniziativa. Grazie al supporto di Michele Sica, titolare dell’agriturismo Residenza Rurale Incartata (Calvanico, SA) e Carmelo Vignes, proprietario di VicoRua (Eboli, SA), Vincenzo ha avuto la possibilità di consolidare la propria esperienza sfornando, tutti i martedì e i venerdì, il suo pane e distribuendolo personalmente a tutti gli associati. Anche il Comune di Eboli (SA), ha offerto il proprio importante contributo, concedendo, in comodato d’uso all’Associazione, un locale situato nel suggestivo centro storico della cittadina, che ha permesso a Vincenzo, affetto dalla Sindrome X fragile, di poter realizzare il sogno di avere un forno tutto suo che inaugurerà ufficialmente Domenica 3 Dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità. Il programma dell’inaugurazione è ricco di eventi, si parte già Sabato 2 Dicembre con il Convegno “Progettare qualità di vita per e con le persone con disabilità”, per poi passare alla grande festa di Domenica, a partire dalle 9.00, che prevede laboratori di panificazione tenuti da Vincenzo e tanti altri ospiti e naturalmente la degustazione del pane ottenuto. Il Forno di Vincenzo rappresenta, innanzitutto, un’iniziativa di protagonismo attivo e autodeterminazione delle persone con disabilità, ma al tempo stesso, costituisce anche un progetto sociale di comunità in quanto, le attività previste vanno ben oltre panificazione classica, saranno, infatti, attivati laboratori di formazione per bambini e adulti, momenti di “infornata sociale” in cui il forno diventerà strumento di collaborazione e inclusione per tutti i cittadini, ed inoltre attività rivolte alla sensibilizzazione attiva della comunità rispetto ad un’alimentazione sana e sostenibile sia dal punto di vista della genuinità degli alimenti che da quello dalla tutela ambientale.

Di Cristina Di Perna

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui