Parlami D’Amore?! “Un viaggio tra affettività e Prevenzione Sessuale” è l’iniziativa di comunicazione e sensibilizzazione per e con i giovani che si è svolta il 1 dicembre nella Sala Magna dell’Istituto Righi di Napoli in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids.

Il “tour” della campagna di sensibilizzazione e prevenzione Parlami D’Amore?! organizzata da Anlaids Campania e Vola Onlus – volontari ospedalieri lotta all’Aids- ha coinvolto oltre 800 liceali della Regione Campania tra presenti in classe e in modalità web e proseguirà con lo scopo di consentire a chiunque lo desiderasse di eseguire test rapidi di prevenzione (Hiv) e di avere consulti con esperti sessuologi, psicologi e psicoterpeuti gratuitamente e con un accesso rapido.

Al centro dell’incontro informativo moderato da Giovanna De Rosa, Direttore del CSV Napoli – Centro di Servizio per il Volontariato della città metropolitana di Napoli la sessualità consapevole, l’amore e il rispetto per se stessi e per le proprie emozioni e per il prossimo. Temi di cui si parla spesso, ma male e per questo sono stati invitati ad intervenire esperti di diversi importanti servizi di riferimento per la prevenzione e l’informazione sulle malattie sessualmente trasmissibili nonché responsabili di associazioni impegnate socialmente a fianco ai giovani. “E’ necessario connetterci e fare rete per capire e affrontare il fenomeno da diverse angolazioni. E’ importante parlare di emotività oltre che di salute. Fare l’amore è un dono prezioso, questo dobbiamo far sentire ai giovani” ha sottolineato Giovanna De Rosa.

La Preside Giovanna Martano dell’ I.T. I. A. Righi ha spiegato come nella didattica quotidiana l’Istituto metta al primo posto concretamente attraverso l’ascolto e la condivisione l’attenzione e la cura per temi sensibili ai giovani e per questo ha voluto fortemente questo incontro informativo.

“L’HIV oggi rispetto a 20 anni fa, non è più visto come un pericolo – chiarisce Lucia Fortini, Assessore alle Politiche Sociali, Regione Campania-, perciò è oggi più che mai importante spiegare ai ragazzi come la distrazione e la superficialità di un momento possano portare conseguenze molto gravi rispetto alla propria vita. I genitori spesso non sono in grado di avere il giusto approccio con i figli, perciò il ruolo della scuola è fondamentale.

Ci sono una serie di programmi che la Regione porta avanti da anni come Scuola Viva, Scuola di Comunità che non affrontano il tema della prevenzione in maniera specifica, ma che possono essere utilizzati per declinare le esigenze più sentite della propria platea: la consapevolezza dei giovani passa per la conoscenza. Con La Regione abbiamo voluto un protocollo di intesa con l’Ordine degli Psicologi perché la dad e la pandemia sicuramente hanno creato problemi ai ragazzi, perciò L’Ordine mette a disposizione dieci incontri con uno psicologo finanziati dalla Regione che il ragazzo che ne senta il bisogno può richiedere al suo medico curante pediatra o medico di base”

Lo slogan della campagna è “Usalo 365 volte all’anno” perché fare l’amore è una cosa bella e va ricordata con gioia. “Bisogna amarsi: tutto passa attraverso questo processo – sottolinea Melicia Comberiat, responsabile delle Politiche Giovanili Cisl Napoli-. Il ruolo della scuola è fondamentale a partire dalle scuole elementari. Come diceva Pertini: ai ragazzi non vanno fatti sermoni, ma dati esempi concreti. Perciò noi della Cisl abbiamo chiesto ai giovani cosa potevamo fare in modo concreto per loro e in base alle richieste abbiamo creato uno sportello di orientamento al percorso scolastico e al lavoro e un cheek point di prevenzione extra ospedaliero presso la sede della Cisl di via Medina dove daremo assistenza psicologica, sessuologica e sarà possibile effettuare il test Hiv gratuito e anonimo. Ai ragazzi dico: Non permettete a nessuno di rubarvi il futuro”.

Alfredo Franco Infettivologo Ospedale D. Cotugno è intervenuto sul tema centrale “Storia e Modalità di Trasmissione del Virus HIV” portando dati e chiarendo alcuni pregiudizi sull’AIDS. Oggi nel mondo sono 36,7 milioni le persone sieropositive, con 1,5 milioni di nuove infezioni. Solo 28 milioni di persone seguono una terapia. Sono 11 milioni nel mondo coloro non sanno di avere la HIV, gli inconsapevoli in Italia sono circa 20 mila.
La malattia infatti può avere una latenza anche di 10 anni nei quali non si manifestano sintomi, ma durante i quali i linfociti continuano ad essere infettati e si possono infettare altre persone.

Per questo se si è avuto un rapporto non protetto è fondamentale fare il test che al Cotugno può essere effettuato gratuitamente e in anonimato nel “Gruppo C” un servizio sulle malattie sessualmente trasmissibili rivolto a chiunque abbia avuto un rapporto sessuale non protetto dal preservativo con una persona di cui non conosce lo status sierologico (Il servizio è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12).

“Non c’è solo l’HiV – spiega l’infettivologo-, sono tante le malattie sessualmente trasmissibili che non danno sintomi. Le donne sono 8 volte più a rischio degli uomini per la conformazione dei loro organi e va tenuto presente che molte malattie sessualmente trasmissibili come il papilloma virus o la clamidia portano a conseguenze gravi se non curate, come la sterilità, il tumore della cervice uterina e dell’ano. Infatti oggi il vaccino per il papilloma virus è prescritto anche agli uomini”.

E’ importante sottolineare che i test per l’HIV oggi, rispetto al passato quando si dovevano aspettare mesi per verificare la positività, possono essere effettuati già dopo 20-25 giorni dal rapporto non protetto.

Nel Gruppo C ci si può avvalere anche del consulto con Milena De Cenzo – psicologa psicoterapeuta del servizio screening in anonimato.

Sonia De Balzo psicologa psicoterapeuta sessuologa è intervenuta sull’importanza di valutare oltre le conseguenze fisiche anche le conseguenze psicologiche ed emotive di rapporti sessuali scelti in modo poco consapevole e senza metterci il cuore e la testa, vissuti talvolta sotto gli effetti di alcol e droghe. In particolare sul tema delle sostanze psicotrope usate dagli adolescenti ha discusso Vincenzo De Falco Presidente Anlaids Sezione Campania che ha messo in guardia rispetto a mix pericolosi che alterando lo stato di coscienza possono portare a conseguenze gravi.

Matilde Sansone Ginecologa dell’Ospedale delle Grazie Pozzuoli che ha trattato il tema del ritorno della sifilide e di altre malattie a trasmissione sessuale tra i giovani, ha coinvolto la platea con un consiglio chiaro e diretto sulla prevenzione: “Usate sempre il preservativo perché chi con voi non lo usa, non lo usa perché siete speciali, ma perché non lo usa con nessuno”.

La mattinata è stata animata dall’intervento di Claudia Megrè che con chitarra e voce ha invitato i ragazzi a cercare una felicità più profonda oltre l’apparenza, dell’attore comico Alessandro Bolide che ha giocato sulla stupidità di chi attua comportamenti a rischio cercando di demolire il mito del “figo e dello scopamico” e di Paola Saulino attrice e influencer nota per il suo modo diretto di affrontare la sessualità, in particolare quella femminile a causa della quale è stata bloccata su Instagram. La Saulino ha fatto un’arringa sulla libertà e consapevolezza di scegliere e sull’intelligenza sexy di chi si protegge, ma ha anche sottolineato come oggi la sessualità femminile sia considerata ancora un tabù per la cultura maschile dominante che governa il corpo delle donne: “E’ difficile essere autentici. Noi donne di più perché siamo vincolate dal retaggio della morale e dalla paura di esprimerci”.

A conclusione della mattinata il commuovente intervento di Isabella Continisio, psicologa del Centro di riferimento Regionale per l’infezione da HIV Pediatrico che ha raccontato le storie difficili dei ragazzi e delle ragazze nati con HIV e la loro paura di essere accettati dalla società tanto da definirsi “sieropositivi”.

“Le persone con l’hiv sono uguali alle altre – ha chiarito la dottoressa-, hanno una malattia che devono tenere sotto controllo, non “sono” quella malattia. La medicina ha fatto passi da gigante, la società no. Se le persone sieropositive si curano non sono contagiose. Eppure una ragazza che ho seguito mi ha raccontato di come i parenti avessero impacchettato tutti i mobili col cellophane per paura di essere contagiati. C’è una grande ignoranza che provoca nei ragazzi e nelle ragazze vergogna, paura e insicurezza”.

Continisio ha letto infine la lettera di una ragazza sieropositiva dalla nascita che ha esortato i giovani a prendersi cura di se: “Io non ho potuto scegliere, tu si!”.

Sono inoltre intervenunti: Suor Marisa Casa Riario Sforza Napoli; Dott. Armando Falco Presidente Rotaryact Napoli Nord – Est e Vincenzo Scarallo “BeVo AdAgiO”, psichiatra Ospedale D. Cotugno.

L’incontro del primo dicembre sarà solo l’inizio di un’esperienza itinerante per consentire a chiunque lo desiderasse, di avere la possibilità di eseguire, gratuitamente, test rapidi di prevenzione (Hiv,) e di poter avere consulti con esperti sessuologi, psicologi e psicoterpeuti gratuitamente e con un accesso rapido. Durante la mattinata i ragazzi hanno compilato dei questionari anonimi così da comprendere meglio la loro informazione e le loro incertezze sul tema. Sono questi gli obiettivi della campagna di crowdfunding che è stata lanciata da Anlaids Campania e Vola onlus per l’acquisto di un camper itinerante che dopo le tappe napoletane, viaggerà in Campania.

di Alessandra del Giudice

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