Tante le iniziative in programma in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne anche a Napoli. Dalle scuole alle associazioni si moltiplicano gli eventi per sensibilizzare adulti e ragazzi su un fenomeno che è in continuo aumento. Secondo i dati diffusi dall’Istat nel primo trimestre 2022, oltre il 61,4% delle vittime dichiara che le violenze vengono subite da anni, dato in aumento sia rispetto al trimestre precedente (56,7%) sia al rispettivo trimestre del 2021 (53,7%). Un fenomeno che dopo la pandemia ha fatto emergere il sommerso ossia le storie di chi continua ogni giorno a subire in silenzio e che viene poi accompagnata nel percorso di denuncia dai numerosi enti del terzo settore, che unitamente ai centri anti violenza intercettano le tante voci di mamme, mogli e giovanissime che subiscono abusi e maltrattamenti quotidiani tra le mura domestiche e non solo.

GLI APPUNTAMENTI

Ma veniamo ai numerosi appuntamenti previsti per il 25 novembre. Il Sì Club Napoli in piazza Municipio aderirà all’acquisto delle clementine di Confagricoltura Donna Campania, partecipando alla decima Campagna Nazionale ”Le Clementine Antiviolenza”, promossa da Confagricoltura Donna in collaborazione con Soroptimist International d’Italia, per celebrare la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La raccolta fondi è finalizzata al sostegno del Centro antiviolenza di Scampia – Dream Team Donne in Rete – da molti anni attivo e presente sul territorio napoletano per accogliere le donne nel delicato momento della denuncia. Il Cav, accreditato in Regione Campania, è operativo nella VII e VIII Municipalità. Il Club Napoli, che collabora ormai da numerosi anni con la struttura, ha realizzato e inaugurato l’8 Marzo 2021 una stanza di ascolto protetto per supportare il prezioso lavoro del centro.

Si prosegue con l’iniziativa del Comune: alle 9 in piazza Municipio avrà luogo il flashmob “Re-memeber, Affinché non accada mai più”, un evento organizzato dall’associazione Mai più violenza infinita Onlus, in collaborazione con Unicef ed Associazione O.M. In apertura della manifestazione – alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi e dell’assessore alle Pari opportunità Emanuela Ferrante – l’attrice Isa Danieli declamerà alcuni versi dedicati alle donne. In piazza saranno posizionate delle sagome nere, a ricordare le vittime di femminicidio del 2022 ed ognuna riporterà un Qr-code che rimanda alla singola storia oltre al numero di emergenza nazionale 1522 istituito per le richieste di aiuto e sostegno contro la violenza e lo stalking. Accanto ad ogni figura ci sarà un’adolescente che pronuncerà il nome della vittima come grido di no alla violenza. Parteciperanno, oltre a numerose scuole, le associazioni Addi e Aism.

Promossa dalle donne di Udi Napoli, le donne di Agorà Pozzuoli con Aps, si terrà dalle 17 presso The Spark in piazza Borsa l’evento “Guerra e guerra contro le donne”, con letture e dialoghi sul tema.

Nella stessa giornata, la Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania e l’Associazione Forti Guerriere promuovono il convegno, che si svolgerà alle 11 presso la Basilica di Santa Maria della Sanità, in piazza Sanità. Nel corso del dibattito si rifletterà sul tema della violenza di genere insieme alle ragazze e ai ragazzi delle scuole. A moderare l’incontro la giornalista Ornella Esposito, mentre le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale alla Scuola, alle Politiche Sociali e Giovanili Lucia Fortini. Gli interventi saranno intervallati dalla lettura di stralci del libro “Amore senza lividi: storie di guerriere senza paura”, a cura di Cristina Donadio. Al convegno prenderanno parte, tra gli altri, don Tonino Palmese, presidente Fondazione Pol.i.s., Simona Cappella, presidente Forti Guerriere, padre Luigi Calemme, parroco della Sanità, Maura Striano, assessore all’Istruzione del Comune di Napoli, Edgar Colonnese di Edizioni San Gennaro, Antonio Della Corte, responsabile formazione cooperativa La Paranza, l’avvocato penalista Manuela Palombi e lo scultore Jago.​

di Giuliana Covella

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