Se in piena emergenza Coronavirus si moltiplicano le iniziative di solidarietà a favore dei più bisognosi, dal centro storico alle periferie, non è da meno la cosiddetta zona “bene” della città di Napoli. In un condominio al civico 23 di via Chiatamone è partita infatti l’idea di allestire un banchetto con generi alimentari di prima necessità per i nuclei familiari più disagiati di Chiaia e San Ferdinando. Promotore è uno dei condomini, Roberto Milano, che è impegnato da anni nel mondo del volontariato: «Ho sempre pensato che la solidarietà sia un mosaico dove ognuno mette una pedina ed è egli stesso pedina. Ognuno deve fare la sua parte in questo momento di grande difficoltà».
CHIAIA – Così all’ingresso del palazzo in via Chiatamone c’è un tavolino con un foglio: «Se non hai bisogno dona qui». Un invito a donare, a chi ne ha la possibilità, verso chi invece sta vivendo un serio dramma dovuto alla pandemia. «Abbiamo iniziato questa settimana – continua Milano – e ogni condomino ha lasciato sul banco pasta, farina, olio, tonno e tanto altro. Poi chi passa fuori al portone può prendere ciò che gli serve. Credo che oggi – a fronte di un virus che rischia di contaminare chiunque – tutti noi dobbiamo diventare contaminatori del bene. Solo così cambieremo il mondo. Mi auguro – conclude – che altri condomini seguano il nostro esempio». E se dai palazzi borghesi a pochi passi dal lungomare partono iniziative solidali, la periferia continua a non essere da meno.
BARRA – A Barra un giovane sacerdote di frontiera, don Fulvio Stanco, insieme a tante associazioni e imprenditori del territorio (questi ultimi messi insieme da Pasquale Corvino), è partita una campagna di sensibilizzazione per famiglie in difficoltà. A organizzare una raccolta alimentare anche l’associazione Merqurio, con una rete di distribuzione di pacchi alle famiglie che non hanno la possibilità di fare la spesa, in collaborazione con Chiesa e diverse realtà del terzo settore: «Ci poniamo come punto di raccolta e coordinamento delle varie offerte e richieste, predisponendo pacchi che poi saranno smistati da associazioni e parrocchie che, operando sul territorio, hanno il polso della situazione e riescono a individuare i soggetti che hanno più bisogno di aiuto» spiega il presidente Osvaldo Barba, che aggiunge: «L’obiettivo è di estendere l’iniziativa anche ad altri comuni della provincia». Info al numero 3357196864; o per effettuare una donazione sul conto dell’Associazione – Iban: IT 63Z0306903528100000013131 – specificando nella causale “Covid-19 Raccolta alimentare di Merqurio”.

di Giuliana Covella