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Volontario ma “clandestino”: Niack Papa ottiene il permesso di soggiorno

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permessoPORDENONE – Anche il sindaco Roberto Ceraolo ha presenziato alla festa per il rinnovo del permesso di soggiorno a Niack Papa. Il senegalese, infatti, ha ottenuto il rinnovo del suo permesso di residenza in Italia per lui e per la sua famiglia composta dalla moglie Mame Diarra e da due figli avendo il Tribunale dei minori deciso che Niack Papa e la moglie potranno restare in Italia sino al termine delle scuole elementari del figlio più piccolo che oggi ha 2 anni. Una notizia accolta con soddisfazione dall’Auser di Sacile. «Lo abbiamo fatto – spiega Enrico Marchiò – perché Papa, oltre che essere un nostro volontario sin dal 2008, ha sempre dimostrato di essere una persona pronta ad aiutare le persone in difficoltà e bene integrata in Italia. Quindi meritevole di far parte della nostra comunità. L’iter giudiziario è stato complesso, però va detto che l’Auser, proprio per la qualità della persona che stava aiutando, nei momenti critici ha sempre trovato persone ed enti pronti a dare una mano. Per questo vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato e in modo particolare l’Auser di Pordenone che ha assecondato e sostenuto la nostra iniziativa, l’avvocato Carla Panizzi che ha portato a compimento la pratica giudiziaria con determinazione e professionalità, le associazioni della Casa del volontariato che hanno sempre sostenuto la causa, don Olindo che ha formalizzato una lettera destinata alla Questura di Pordenone con parole di elogio per Papa».

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