FOTOGALLERY / NAPOLI. Presso la Sala conferenze di Palazzo du Mesnil del Centro Lifelong Learning dell’Università L’Orientale (via Chiatamone 62 – Napoli) si terrà il 16 dicembre il convegno “Giovani e opportunità internazionali”. Un evento che rappresenta il momento finale del progetto “Volontariato al Volo”, con le testimonianze di tre volontari che hanno partecipato ai workcamp in Marocco, Corea del Sud e Francia. Sarà illustrato il neonato network internazionale “Federazione Cantiere Giovani”, ovvero un’organizzazione non governativa costituita da varie realtà operanti non solo in Italia che realizzano iniziative di mobilità sociale, scambi internazionali, formazione e promozione del volontariato, con particolare riguardo alle iniziative a favore dei giovani.
DUE IN ITALIA. Nell’anno europeo del volontariato, la Commissione Europea ha finanziato 54 flagship project con l’obiettivo di rafforzare la partnership tra le organizzazioni della società civile che si occupano di volontariato e scambi internazionali. In Italia sono soltanto 2 i progetti finanziati, uno dei quali vede la regia della onlus partenopea Cantiere Giovani con la campagna intitolata “Volontariato al Volo”, promossa in partenariato con il Centro studi Lifelong Learning dell’Università L’Orientale e con la Regione Campania.
I WORKCAMP. Un progetto per il quale Cantiere Giovani ha realizzato 5 workcamp in Italia (Foggia, Viterbo, Palermo, Brescia, Grumo Nevano) accogliendo 45 giovani volontari provenienti da varie parti del mondo: Corea del Sud, Stati Uniti, Turchia, Giappone, Russia, Germania, Spagna, Francia, Serbia e Croazia. In particolare a Palermo sono state ristrutturate le aule dell’Istituto comprensivo “Sciascia” nel quartiere San Filippo Neri (ex Zen), mentre a Grumo Nevano è stato allestito nel centro AstalliSud un punto di accoglienza per gli immigrati. Inoltre, 30 giovani campani sono stati coinvolti in attività di volontariato tra giugno e settembre in workcamp in Africa, Asia ed Europa.
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di  Francesco Gravetti

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