ROMA. «Ciascuno faccia quello che può nell’ambito delle proprie possibilità, secondo i propri mezzi, ma nessuno si sottragga a questo appello per una causa così nobile, così giusta, così umana». Lo dice Giorgio Napolitano nel suo videomessaggio per Telethon 2012. Napolitano chiede uno sforzo delle istituzioni e dei cittadini in favore di chi è colpito dalle malattie genetiche e ricorda che molti sono i bambini afflitti da queste patologie.
IO ESISTO. «Unisco anche quest’anno – dice Napolitano nel videomessaggio – la mia voce a quella dei promotori della maratona Telethon. Mi auguro che in modo particolare in questa occasione natalizia, non manchino contributi». «Risposte generose – aggiunge – ce ne sono state anche nel 2012 nonostante le difficoltà economiche: sono venute dai cittadini e dalle imprese risorse ingenti, ancora una volta, per alimentare la ricerca volta a debellare le malattie genetiche. Devo dire che la parola d’ordine scelta per questa campagna, per questa maratona, `Io esisto´, è davvero molto bella : significa che non dobbiamo dimenticarci che esistono persone affette da queste temibili malattie genetiche, e non dobbiamo dimenticarci quanto sia penosa la loro esistenza, quanto sia necessario un impegno collettivo delle istituzioni, della società, dei cittadini italiani per sollevarli dalle angosce in cui si dibattono. In modo particolare, dobbiamo sapere che, tra quanti ci ricordano il loro dramma dicendo `io esisto´, ci sono moltissimi bambini la cui esistenza ci è particolarmente cara e la cui necessità di aiuto non può lasciarci indifferenti. Quindi, ciascuno faccia quello che può nell’ambito delle proprie possibilità, secondo i propri mezzi, ma nessuno si sottragga a questo appello per una causa così nobile, così giusta, così umana».
PER SAPERNE DI PIU’:
http://www.telethon.it/
 

di f.g.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui