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di Mirella D’Ambrosio
MODENA. L’emergenza terremoto in Emilia Romagna riguarda in queste ore anche gli amici a quattro zampe. Alcuni non ce l’hanno fatta, ma tantissimi hanno bisogno di essere recuperati, curati e rifocillati. In prima linea c’è l’Ente Nazionale Protezione Animali attivo nelle aree disastrate immediatamente dopo le prime scosse del 20 maggio scorso. L’Enpa ha ultimato l’allestimento di tre tende per l’assistenza che vanno ad aggiungersi ai servizi assicurati da veterinari e psicologi comportamentali a bordo di “Isotta”, il mezzo mobile per le emergenze dell’Enpa, e sta compiendo il censimento degli animali da compagnia nelle tendopoli pubbliche e private. Oggi comincerà la distribuzione del pet food.
IL CENSIMENTO. Fino a ieri pomeriggio erano stati censiti circa 180 animali da compagnia. Altri pet  sono stati presi in carico dall’ Enpa nelle proprie strutture in quanto i proprietari non sono al momento nelle condizioni di prendersene cura. A causa delle tante richieste ricevute, l’Enpa precisa che questi animali non sono in adozione: i loro proprietari, infatti, non hanno alcuna intenzione di liberarsene e verranno a riprenderli appena le condizioni lo permetteranno. C’è, inoltre, un’emergenza legata proprio ai cani di proprietà. Le  strutture hanno ormai raggiunto la capienza massima e gli attivisti non sono più in grado di accoglierne altri. Si sta cercando di sopperire con l’allestimento di mini rifugi, utilizzando le oltre 100 cucce arrivare ieri.
LE CURE. I servizi programmati per la giornata di oggi prevedono sostegno operativo al canile di Mirandola, la prosecuzione delle attività di censimento, distribuzione di pet food e antiparassitari a cura del Nucleo delle Guardie Zoofile di Caserta, in accordo con la Ausl, attività di prevenzione e controllo del territorio a cura del Nucleo delle Guardie Zoofile di Bologna e valutazione della situazione e dei bisogni del canile di Finale Emilia e pianificazione di eventuali interventi. L’Enpa, tuttavia, sottolineato che, vista la situazione e le continue richieste di interventi per situazioni di emergenza, non sempre è possibile rispettare il programma stabilito per la giornata.
PER SAPERNE DI PIU’:
http://www.enpa.it/
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