NAPOLI – Migliaia di persone hanno sfilato ieri da piazza dante verso via Toledo. Poi tutti diretti a piazza Plebiscito per poi salire fino a via Santa Lucia e al palazzo della Regione. Tutti gli abitanti della Terra dei fuochi uniti in un corteo di protesta per dire no ai Roghi tossici. É iniziata da piazza Dante la manifestazione dei cittadini per dire «No ai roghi tossici».
I VIP – E così tra le adesioni vip arrivate via social network (come quella della Balivo o la maxi-campagna lanciata da Selvaggia Lucarelli) spunta qualche personaggio più noto qua e là. Avvistato ad esempio Roberto Fico del Movimento 5Stelle.
GLI ORGANIZZATORI – «Prima di tutto è necessario fermare l’avvelenamento delle nostre terre – ha detto Angelo Ferrillo, promoter del sito – per evitare che anche le bonifiche possano diventare un affare. In questa battaglia non servono eroi ma idee che camminano». Ferrillo ne ha per tutti: dalla stampa alle istituzioni locali e annuncia che se non verranno adottate misure concrete i «cittadini della Campania ora consapevoli della gravità della situazione» sapranno come muoversi.
I CORI – Tantissimi i cori di protesta e gli striscioni per urlare tutta la disperazione che si ha dentro. «Ci stanno avvelenando. Basta», «Stop al biocidio», «Assassini in giacca e cravatta», «Vogliamo vivere», «Siamo stanchi di mangiare merda» e poi «Industria padana, camorra puttana» tra quelli più ricorrenti. E poi il tragico e sentito: «Chi non protesta vuole morire».
CASAPOUND – Un corteo pacifico, scandito da cori e momenti di aggregazione contro una piaga che colpisce un po’ tutti. Gli unici momenti di tensione ci sono stati quando il movimento di estrema destra di Casapound ha cercato di prendere parte alla manifestazione. Gli organizzatori hanno spiegato: «Abbiamo costituito uno sbarramento in coda al corteo impedendo ai neo- fascisti di entrare tra gli applausi di tutti. Perché i neonazisti non li vuole nessuno».
di Nico Falco
