di Giuliana Covella
ROMA. Quando si tratta di difendere chi è indifeso anche lo sport scende in campo. Ecco allora che la XIV giornata di campionato sarà dedicata alla lotta contro la pedofilia. Un impegno che la Lega Calcio ha preso con l’associazione nazionale Meter guidata da don Fortunato Di Noto, il sacerdote di Avola (in provincia di Siracusa) che da anni è in prima linea per combattere il fenomeno. Ad annunciare la notizia è o stesso don Di Noto, dopo i dieci arresti avvenuti a Salerno a opera del Compartimento di Polizia postale della Campania, in cui era coinvolto anche un napoletano e che ha portato al sequestro di una mole ingente di materiale pedopornografico in cui le vittime erano costrette a subire i più atroci dei supplizi.
IL PARROCO. Storie repellenti di violenze e abusi sui minori, che non possono e non devono passare in secondo piano, come sottolinea il parroco: “La pedofilia è una piaga inarrestabile. Non dobbiamo né possiamo tacere e abbassare la guardia. La pedocriminalità esiste e le torture inflitte ai bambini – visti come oggetti erotici di perversi giochi sessuali, fino alla morte – è la punta estrema di un fenomeno trasversale qual è la pedofilia, in tutte le sue manifestazioni. Un mercato che è in continua evoluzione sul web, tanto che non vengono più utilizzati solo i canali tradizionali, ma anche quelli più innovativi come il “deep web”, conosciuto da pochi ma usato da milioni di utenti per scopi illeciti e criminali”. Da brividi i dati diffusi da Meter in tal senso: 90.000 sono i siti pedopornografici e pedofili denunciati dall’associazione. A mobilitarsi nella battaglia contro gli orchi di tutto il mondo, ma soprattutto quelli italiani, alla luce dell’ultimo episodio scoperto nel Salernitano, anche il mondo dello sport: la XIV giornata di campionato verrà, infatti, dedicata ad una campagna di sensibilizzazione promossa in tutti gli stadi italiani da Meter.
METER. Mercoledì 21 novembre, alle 16, presso la Presidenza  della Camera dei deputati  sarà presentata dunque, la prima giornata di calcio contro la pedofilia proposta da don Di Noto  e Mario Campanella e accolta dalla Lega Calcio (giornata di campionato del 24, 25, 26 novembre) per sensibilizzare l’opinione pubblica e sostenere Meter nei progetti a tutela dell’infanzia. Perché, come rimarca il sacerdote, “anche solo andare in curva vuol dire dare un calcio all’abuso. Invito tutti perciò a partecipare – anche solo con lo spirito – all’iniziativa”.

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