Green-Hill-beagle_fullROMA. Grazie alle proteste di tanti cittadini e di  tutti i gruppi animalisti, gli 8 beagle destinati all’azienda farmaceutica Menarini di Pomezia sono salvi dalla vivisezione. “Dopo Green Hill, un altro esempio di come insieme possiamo far cadere gli stabulari della morte” fa sapere la LAV che sta diffondendo il comunicato dell’azienda farmaceutica Menarini. “Il Consiglio d’Amministrazione di RTC (Research Toxicology Centre), su richiesta di Menarini, ha deliberato di rinunciare alla sperimentazione, pur obbligatoria, per la quale sono stati richiesti 8 beagle che renderà disponibili per l’affido a privati – si legge – la decisione è stata presa nel tentativo di stemperare il clima di tensione con le associazioni animaliste che rischia di degenerare andando oltre le minacce e i danneggiamenti di auto dei nostri dipendenti”. Secondo la LAV, e’ momento cruciale di cambiamento legislativo e di grande fermento dopo le vicende giudiziare di Green Hill e il recente successo sull’RTC. Infatti oggi, 14 marzo a Verona, si terra’ la conferenza “Sperimentazione animale. Analisi del fenomeno e alternative” che avrà come relatore la biologa  Michela Kuan e responsabile LAV Settore Vivisezione.

di  Mirella D’Ambrosio

 

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