VENEZIA. Sono circa 380 mila i lavoratori stranieri irregolari che potrebbero emergere dal sommerso grazie alla regolarizzazione che parte oggi per concludersi il 15 ottobre. Le stime sono della Fondazione Leone Moressa di Mestre, secondo cui la maggior parte delle regolarizzazioni avverrà in Lombardia (quasi 118 mila, il 31,1% del totale), seguita da Emilia Romagna e Veneto (entrambe con 53 mila procedure, il 14%). Lazio, Toscana, Campania e Piemonte dovrebbero seguire rispettivamente con il 7,3%, 6,2%), 5,6%, 5%.
I SETTORI. Il settore con il maggior numero di emersioni sarà presumibilmente quello dei servizi alle persone (111 mila) soprattutto per il lavoro domestico. Un altro 21,9% (83mila unità) verrà regolarizzato nel settore della manifattura e il 12,4% (47mila) nell’edilizia. Numeri inferiori sono quelli che riguardano il commercio (10,6%), i servizi alle imprese (11,0%), gli alberghi (9,9%) e l’agricoltura (4,9%).

di Francesco Gravetti

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