NAPOLI – Il cerchio si chiude: il progetto di partenza del libro / cd / docufilm, fortemente voluto e realizzato dagli ‘A67, dall’associazione (R)esistenza e dal Csv (Centro di Servizio per il Volontariato di Napoli), diventa uno spettacolo teatrale con la regia di Erminia Sticchi. Il lavoro, realizzato dall’Associazione (R)esistenza Anticamorra, non al debutto assoluto, ma per la prima volta, ad accompagnare i giovani attori sul palco, ci sarà la band degli ‘A67 che suonerà dal vivo la colonna sonora dello spettacolo. «Nella città delle emergenze, – si legge in una nota.- Scampia esiste solo quando ci sono i morti ammazzati. A farla esistere è l’occhio superficiale, distorto e spesso criminale dei media, che speculano e abusano dei soliti luoghi comuni e simboli di degrado per poi puntualmente lasciarla ricadere nell’oblio; mentre delle innumerevoli associazioni, gruppi di volontariato e centri culturali che ogni giorno lavorano nel quartiere per migliorarne le condizioni si ignora persino l’esistenza». Da qui l’esigenza e la volontà di un progetto che cerchi di mostrare e raccontare il quartiere, con gli occhi di chi ci è nato, cresciuto e infine ha scelto di restare. Tre linguaggi: musica, letteratura, cinema per raccontare Scampia e la sua voglia di vivere e resistere. ScampiaTrip è un viaggio collettivo, fatto assieme da scrittori, musicisti e filmaker, uniti dallo stesso desiderio: fuggire dalla retorica con cui i media tradizionali hanno da sempre raccontato questo luogo. «Scampia trip, che ha il patrocinio di: “Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie”, “oltregomorra.com” e dell’“VIII municipalità di Napoli”, è la testimonianza che c’è una progettualità a lungo termine – puntualizza Ciro Corona dell’Associazione(R)esistenza- . Siamo partiti col libro poi abbiamo proseguito fino allo spettacolo teatrale. Il lavoro non finisce qua, Scampia resta sempre in movimento».

di Davide Domella 

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