MILANO. Sconfiggere il tetano neonatale in 59 paesi entro il 2015. Questo l’obiettivo comune di Dash e Unicef, che hanno lanciato a Milano la terza edizione italiana della campagna “Insieme contro il tetano neonatale” promossa da P&G. Il noto marchio affiancherà la Ong per acquistare i salvavita: dal primo ottobre fino al 31 dicembre, per ogni confezione venduta, Dash e le altre marche doneranno all’Unicef l’importo necessario equivalente all’acquisto di una dose di vaccino. A fianco di Dash, altre marche di P&G partecipano all’iniziativa: Gillette, Pantene, Oral-B, AZ, Olaz, Herbal Essences, ACE, Ambi Pur, Fairy, Mastro Lindo, Swiffer, Viakal.
SOCIAL MEDIA. Non solo prodotti acquistati sugli scaffali dei supermercati o negozi, la campagna si muove soprattutto sul web e sui social media. Per ogni “mi piace” sulle immagini della campagna su Facebook, P&G donerà all’Unicef un vaccino, mentre per ogni condivisione ne saranno donati tre. La campagna di P&G si rivolge a tutte le donne e mamme italiane per sensibilizzarle a sostenere l’Unicef nella lotta alla mortalità infantile e l’eliminazione del tetano materno e neonatale in quei paesi dove ancora oggi rappresenta un rischio di morte.
IL BILANCIO DELLE EDIZIONI PRECEDENTI. Nelle prime due edizioni della campagna, P&G Italia ha donato all’Unicef 45.418.145 dosi di vaccino antitetano e sono già otto i paesi in via di sviluppo in cui la malattia è stata debellata. «Entro fine anno – ha annunciato Gianfranco Rotigliano, già direttore Unicef Africa Centro-Occidentale – saranno altri 9 i Paesi in cui verrà dichiarata l’eliminazione del tetano materno e neonatale. Fra questi, il Camerun. Questo Paese ha sviluppato un piano nazionale per l’eliminazione del tetano materno e neonatale già nel 2002 ma sono stati molto scarsi i risultati raggiunti fino al 2006, anno in cui il supporto finanziario dell’Unicef, anche grazie all’importante contributo di P&G, ha aiutato a intensificare la battaglia contro questa malattia. In soli cinque anni – ha sottolineato – sono state vaccinate più di 4 milioni di donne in età fertile e sono stati raggiunti i risultati che permetteranno al Camerun di essere sottoposto al processo di validazione che sancisce l’effettiva eliminazione dell’epidemia». «Il tetano neonatale è una malattia facilmente prevenibile – ha spiegato il direttore dell’Unicef Italia Davide Usai – ma ancora oggi è la causa di morte di 58.000 bambini ogni anno. Nelle aree difficilmente raggiungibili e più disagiate dei Paesi in via di sviluppo ancora 130 milioni di donne e i loro bambini rischiano di contrarre questa malattia nonostante basti una semplice vaccinazione durante la gravidanza per salvare la mamma e il suo bambino. Importanti risultati sono stati raggiunti, ma ancora molto deve essere fatto».
LA MADRINA “VALERIA MAZZA”. Fiero del risultato l’amministratore delegato di P&G Italia, Sami Kahale, anche se, ha affermato «non ci si può fermare nel combattere una tragedia di queste dimensioni. Per questo – ha aggiunto – P&G ha deciso di sostenere per il terzo anno consecutivo l’Unicef nella lotta contro il tetano neonatale, con l’obiettivo di coinvolgere un numero ancora maggiore di mamme e famiglie italiane». Madrina della campagna anche quest’anno Valeria Mazza, modella attrice e mamma di quattro figli: «Sono molto felice di poter essere per il secondo anno madrina della campagna e promuovere la terza edizione della campagna contro il tetano neonatale. Vedere come il contributo di tutte le mamme del mondo può fare la differenza nel salvare la vita di milioni di donne e dei loro bambini, mi riempie di gioia. Sono certa che anche quest’anno le famiglie italiane dimostreranno la loro sensibilità e attenzione verso la campagna e ci aiuteranno nella lotta al tetano materno e neonatale».
PER SAPERNE DI PIU’:
http://www.unicef.it/web/missionebonta/
http://www.desiderimagazine.it/missionebonta/home.aspx

di Federica Pugliese La Corte

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