PALERMO. Tutto pronto per il secondo appuntamento con il “Villaggio della legalità”, una vetrina promozionale per far conoscere le aziende “Pizzofree”. A Palermo, a villa Filippina, è possibile assaporare e acquistare i prodotti di chi si è ribellato alla malavita organizzata sabato 21 e domenica 22 gennaio, dalle 16 alle 20. L’appuntamento con la legalità è rinnovato anche nel fine settimana successivo, il 28 e il 29 gennaio. L’iniziativa, realizzata dalla Zerotre S.r.l., ha il sostegno dell’assessorato regionale delle Attività Produttive. Una spesa etica e critica: acquistare i prodotti “antipizzo” significa rafforzare il circuito delle imprese che si sono ribellate al racket delle estorsioni. Un importante messaggio di legalità e giustizia per promuovere un’antimafia responsabile e solidale.
LE AZIENDE –Le dieci aziende, aderenti alla campagna del consumo critico di Addiopizzo, espongono prodotti contrassegnati dal marchio “Pizzofree” nel “Villaggio della legalità” . Tante sono le realtà in “vetrina”: da “Lab Zen 2”, cooperativa sociale al femminile dell’omonimo quartiere palermitano che produce borse etno-chic realizzate con tessuti riciclati, alla Falegnameria FraDà,  ebanisteria artistica specializzata nella decorazione e realizzazione di mobili e oggettistica in legno; e ancora i “Vini Villa Scaminaci” e le mandorle della “Cooperativa Valdibella”. Tanti i prodotti a marchio “Pizzofree”: dal miele bio della ditta “Apicoltura Giuseppe Coniglio” all’olio d’oliva del “Consorzio di tutela territoriale Valli Belicine e Antico Frantoio Vallone”. Non mancano ricami, oggetti in ceramica e bijoux del “Villaggio delle idee” e l’esperienza della “Cooperativa Factotum”, impegnata a recapitare nelle case delle famiglie palermitane la spesa biologica fatta di prodotti con prodotti e conserve genuine.
 

di Stefania Melucci

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