Connettiti con noi

Notizie

Nel carcere di Bollate nasce una tipografia

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

MILANO. L’idea è venuta a un detenuto con il piglio dell’imprenditore: avviare una tipografia nel carcere milanese di Bollate in grado di realizzare stampati speciali e su carte pregiate. Tutto è pronto perché possa partire, manca solo l’autorizzazione del Provveditore regionale alle carceri. «All’inizio pensavo che sarebbe stato difficile reperire le risorse economiche – spiega Enrico Lazzara, il detenuto imprenditore sul mensile Carte Bollate di luglio agosto -,  invece ho trovato sensibilità e appoggio a questo progetto e anche la parte economica si è risolta senza grossi ostacoli».
IL PROGETTO. I soci della cooperativa saranno persone detenute e non, con presidente Maddalena Capalbi, responsabile del laboratorio di poesia dell’istituto. Darà lavoro a tre o quattro persone ristrette oltre ad alcuni esterni. Verrà aperto un ufficio esterno, per i rapporti con clienti e fornitori, e servirà anche da magazzino. Nella nuova tipografia di Bollate si svolgeranno anche corsi professionali per i detenuti.

di Luisa Corso

Agenda

Gravetti 2 giorni fa

«Rinascere insieme»: la forza silenziosa degli Alcolisti Anonimi

medolla 3 giorni fa

Family influencer e tutela minori, Terre des Hommes: “Necessarie regole”

medolla 4 giorni fa

Giulio Giaccio, ucciso dalla camorra e sciolto nell’acido, Pol.i.s.: “ma l’omicidio non è riconosciuto come reato mafioso”

Gravetti 5 giorni fa

Terza Municipalità: la prima a Napoli a dotarsi di un Garante per i diritti delle persone con disabilità INTERVISTA

Salta al contenuto