ROMA. Visite a musei e siti archeologici per 500 ciechi e ipovedenti, accompagnati dai loro accompagnatori e guide: è il progetto «Turismo culturale per disabili visivi», finanziato dal dipartimento per la gioventù della Presidenza del Consiglio dei ministri e presentato a Roma dall’Unione italiana dei ciechi. Un’iniziativa che durerà 18 mesi e che si terrà  in Campania, in Lazio e Toscana è che è costata 235mila euro.
L’ACCESSO ALLA CULTURA. «Il diritto alla cultura, che i ciechi hanno sempre rivendicato, inizia finalmente ad essere riconosciuto come tale, grazie anche al finanziamento di questo progetto da parte del dipartimento per la gioventù» ha detto Tommaso Daniele, presidente nazionale dell’Uic, nel corso della presentazione del progetto. L’obiettivo è quello di aprire ai disabili visivi l’accesso a iniziative turistiche, e anche sensibilizzare gli operatori del settore (responsabili delle strutture, addetti alla custodia e guide turistiche) alle problematiche dell’approccio dei disabili visivi con le varie forme di arte. «Non un museo per ciechi, quindi, ma la possibilità di accedere ai musei di tutti, in ogni momento in cui il cieco ne ha necessità o interesse» ha spiegato Orlando Paladino, referente operativo del progetto.

da corrieredelmezzogiorno.it

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