ROMA. L’indignazione e la preoccupazione per la questione Israelo palestinese, ormai si leva unanime. Di fronte all’escalation del conflitto tra Israele e i gruppi armati palestinesi di Gaza, l’Ong Amnesty International ha chiesto un embargo internazionale sulle armi e l’immediato dispiegamento di osservatori internazionali.  «E’ necessaria la presenza immediata, sia a Gaza che in Israele, di osservatori internazionali in grado di indagare sulle violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario e svolgere una valutazione indipendente e imparziale sulle violazioni commesse da entrambe le parti – ha dichiarato Ann Harrison, vicedirettrice del Programma Medio Oriente e Africa del Nord di Amnesty International-. Il Consiglio di sicurezza dovrebbe riunirsi subito e imporre un embargo internazionale sulle armi nei confronti di Israele, Hamas e dei gruppi armati palestinesi di Gaza».

LE VITTIME. Fino al pomeriggio di ieri, Amnesty International aveva raccolto i nomi di 66 civili uccisi a Gaza, tra cui 17 bambini e 9 donne. Secondo il Centro palestinese per i diritti umani, alle 12 dello stesso giorno, i feriti civili erano 622, compresi 175 bambini e 107 donne, molti dei quali in gravi condizioni. «Il numero dei civili uccisi a Gaza deve interrogare profondamente su quanto Israele stia rispettando i suoi obblighi di proteggere le vite civili – ha sottolineato Harrison. Temiamo fortemente che alcuni civili siano stati uccisi o feriti a seguito di attacchi indiscriminati e sproporzionati delle forze israeliane».

SITUAZIONE AL COLLASSO. Gli ospedali di Gaza, inoltre, stanno affrontando una situazione di emergenza, provocata dal blocco imposto da Israele dal giugno 2007. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanita’, prima delle ostilita’ scoppiate il 14 novembre, gli ospedali erano già privi del 40 per cento dei medicinali considerati fondamentali.  Amnesty International ha ripetutamente condannato il blocco nei confronti della Striscia di Gaza definendolo una punizione collettiva contro un milione e 600.000 abitanti e ha chiesto la sua completa rimozione.
Dalla fine del conflitto 2008-2009, Amnesty International ha condannato i continui lanci indiscriminati di razzi da Gaza verso Israele cosi’ come gli attacchi dell’esercito israeliano su Gaza, che hanno ucciso e ferito civili.

di Walter Medolla

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