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AVELLINO. Via al piano di recupero del decoro delle aree verdi del Comune di Lauro (Avellino), in collaborazione con l’amministrazione dell’Istituto a custodia attenuata di Lauro: si precederà, infatti, alla ripulitura dell’area comunale “Piazza Marginale – Lancellotti”, con la messa a dimora di numerose specie di piante (assegnate al Comune di Lauro dalla Regione Campania. Ad operare sono 7 detenuti del carcere di Lauro, che sulla base di un rapporto di collaborazione avviato a settembre, in occasione della visita del Cardinale Sepe, provvederanno a riqualificare le aree verdi e garantire la fruibilità di alcune aree pubbliche particolarmente compromesse da anni di abbandono e di degrado.
NELLA VILLA COMUNALE. Il gruppo di detenuti-volontari in questi giorni continuerà anche a rimuovere i numerosi rifiuti abbandonati nell’area della villetta “Piazza Marginale – Lancellotti” per poi proseguire la propria azione di messa a dimora delle piante, in altre aree verdi del territorio comunale: sono appunto quasi 400 le piante assegnate al Comune di Lauro, sulla base di una relazione tecnica effettuata dagli agronomi locali. A coordinare le operazioni sono l’assessore comunale Rossano Sergio Boglione con l’educatrice del carcere, Livia Bonfrisco, l’agronomo Cesare Limoncelli, su disposizione del dirigente reggente Paolo Pastena e del magistrato di sorveglianza del Tribunale di Avellino, Giovanna Spinelli. «Questo è il nostro modo di operare per contrastare tutti i fenomeni di degrado umano ed urbano – ha spiegato il sindaco di Lauro Salvatore Mazzocca -. In queste operazioni, effettuate in sinergia con le forze dell’ordine a cui vanno i nostri ringraziamenti, è necessario garantire tutto il supporto necessario per ripristinare il decoro e la vivibilità dell’ambiente urbano, per dare sostegno all’azione di recupero effettuata ogni giorno dall’amministrazione dell’istituto a custodia attenuata di Lauro e per garantire anche un futuro migliore a questi ragazzi, un tempo in difficoltà, ma che grazie a questo tipo di azioni potranno trovare in futuro lavoro adeguato a loro in strutture idonee».
LUOGO RESTITUITO AI CITTADINI. «Si tratta di un’esperienza davvero costruttiva, perché abbiamo potuto conoscere delle persone straordinarie, che si stanno impegnando tantissimo e che stanno consegnando a tutti i cittadini un insegnamento fondamentale: quando si decide di rimboccarsi le maniche ed impegnarsi in prima persona i risultati si vedono. Con il loro aiuto potremo riconsegnare questi luoghi a chi li frequenta per passeggiare, fare jogging, respirare aria pulita, ed intendiamo impegnarci attivamente per difenderli e renderli finalmente più vivibili». Molto soddisfatta l’educatrice Livia Bonfrisco: «Grazie a questo tipo di attività stiamo assistendo non solo al rifiorire di questo spazio verde del comune, ma anche al rifiorire della speranza nei nostri ragazzi, che sono contenti di essere impegnati in questo modo e sono finalmente proiettati verso un reinserimento che loro sentono più vicino. E la speranza sembra trasmettersi anche agli altri, ai cittadini di Lauro che hanno salutato con gioia l’azione che stanno svolgendo in questi giorni i nostri ragazzi. Si tratta davvero di un messaggio davvero positivo».
 

di Francesco Gravetti

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