BOLOGNA. Il 2011 e’ stato l’anno nero per la raccolta fondi in Italia, per colpa della crisi economica e della maggiore competizione tra le organizzazioni non profit. Secondo un’indagine dell’Ipr Marketing per Il Sole 24 Ore, nel periodo natalizio 2011 e’ stato registrato un drastico calo di benefattori, dal 49% nel 2009 al 33% dello scorso anno: nel 2009 un italiano su due aveva fatto almeno una donazione nel periodo natalizio, nel 2011 solo uno su tre. Con la crisi che continua a mordere, dunque, bisogna conoscere tutti i trucchi della raccolta fondi per racimolare soldi.
I CORSI. E cosi’ per il 2012 la Fund raising school, la prima scuola italiana di raccolta fondi creata nel 1999 dall’Aiccon l’Associazione italiana per la promozione della cultura della cooperazione e del non profit, che ha sede all’Universita’ di Bologna, Facolta’ di Economia di Forli’, lancia una nuova serie di corsi. Il primo, rivolto ai principianti del settore, e’ in programma dal 16 al 18 maggio al Centro universitario di Bertinoro (Fc). Il secondo corso, dal 12 al 13 giugno, e le specializzazioni a partire da luglio (la prima sull’utilizzo di internet) porteranno alla qualifica di manager del fund raising. Stando all’indagine di Ipr marketing, cita ancora l’Aiccon, solo il 13% della raccolta fondi del 2011 e’ stata realizzata attraverso il corporate fund raising (la pratica dovrebbe aumentare del 7% nel 2012). E dire che fino al 2010 erano cresciute le donazioni da parte delle aziende. Secondo il Comitato per incoraggiare la filantropia d’impresa, il cosiddetto corporate giving e’ cresciuto del 23% tra il 2007 e il 2010, anno in cui il 61% delle imprese ha aumentato le donazioni in denaro rispetto all’anno precedente, con un incremento del 19% rispetto al 2007. Nel 2010 il 94% delle imprese ha fatto almeno una donazione.
di Mirko Dioneo

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