di Laura Guerra
NAPOLI. “La Borsa o la Vita”. Le risorse comunali non arrivano da più di due anni e l’aut aut, amaramente ironico, è quasi scontato.
La Borsa: una comoda shopper in tela colorata con disegno d’artista, facile da portare con sé, poco ingombrante, capiente, ecologica.
La Vita:  quella di sei bambini con storie difficili alle spalle,  affidati dal Tribunale dei Minori alla Casafamiglia Oikos di Soccavo che per i tagli alle risorse pubbliche per il sociale rischia di chiudere.  Per non chiudere Progetto Uomo la cooperativa sociale che la gestisce lancia la campagna di raccolta fondi “La Borsa o la Vita”.
LA PRESENTAZIONE. L’iniziativa  sarà presentata stasera al wine bar Hera Piazza Capomazza a Pozzuoli con un aperitivo solidale – drink più shopper  a dieci euro che saranno interamente destinati alle spese necessarie per l’ospitalità il sostegno e la cura dei bambini che vivono nella casa alloggio Oikos. Il 15 dicembre la vendita delle borse sarà abbinata, sempre al wine bar Hera,  alla prima colazione mentre venerdì sera si potranno comprare partecipando alla serata karaoke. Le shopper disponibili in quattro colori – bianco panna, rosso ferrari, verde smeraldo, e nero pece  sono state disegnate da  4 artisti specializzati in animazione per bambini che con il loro tratto lieve hanno regalato teneri personaggi da favola.
GLI ARTISTI. Mary Cinque,  ha donato la “Casa”;  non preferisce la verdura; un giorno a Philadelfia acquistò dei pennarelli, da allora non ha più smesso di disegnare e con la sua creatività  è diventata una piccola cronista silenziosa.
Michele Attianese –  ha disegnato “Air”; nativo di Castellammare di Stabia, pittore, incisore, architetto, le arti e la comunicazione visiva sono necessari alla sua vita; esprime la sua creatività fondendo tecniche, stili e generi diversi.
Silvio Maccarrone, firma “Folletto” vive a Catania, scenografo teatrale, blogger di serie tv, ultimamente ha scoperto l’illustrazione e considera il disegno il suo respiro naturale. Liliana Carone ha ideato “Rosa felina”; insegnante e illustratrice, vive a Bari, divulga l’amore per i libri e la lettura.
Aperta nel 2000, la casa famiglia Oikos, in 12 anni ha accolto e sostenuto 45 bambini e bambine dai 3 ai 14 anni inviati  alle cure di operatori competenti dal Tribunale dei Minori e dai Servizi Sociali pubblici.
Mettendo insieme professionalità e tenerezza a tutti loro sono state garantite scuola, cura individuale, attenzione al mondo interiore di ognuno, cure mediche e la quotidianità serena che si trova una vera famiglia.

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