NAPOLI. Il ristorante Nuova Cucina Organizzata chiude i battenti. Ed è subito polemica, con gli esponenti del Pd Enzo Amendola e Antonio Amato a dare fuoco alle polveri: «La sospensione delle attività sui beni confiscati che lavorano con i budget di salute è una sconfitta dello Stato. La Nco e le tante esperienze nate della provincia di Caserta rappresentano un’eccellenza nazionale che ha ispirato anche la nuova legge sui beni confiscati della Campania. Il filo rosso di molte di queste esperienze è l’utilizzo dei budget di salute, strumento socio sanitario che consente ai più deboli e svantaggiati di riappropriarsi dei loro diritti, avere una casa, lavorare. Il tutto con un forte risparmio per la sanità regionale. Ma la maggiore responsabilità di quanto si sta determinando è oggi da attribuirsi al presidente della Regione Stefano Caldoro perché, a 5 mesi dall’approvazione della norma e dopo la sua recente visita alla Nco, ancora si attendono le linee guida correlate».
ASL E REGIONE. Dall’Asl e dalla Regione Campania non è mai arrivato il via libera per lo sblocco dei budget di salute necessari per finanziare i percorsi di terapia e reinserimento lavorativo delle persone disabili affidate alle cure. Il ricorso alla modalità dei budget di salute ha fino ad ora rappresentato un modello esemplare di gestione dei beni confiscati. Nel ristorante della Nco lavorano, infatti, come cuochi e camerieri tanti ragazzi disabili passati attraverso percorsi terapeutici.

di Mirko Dioneo

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