BRINDISI. E’ ormai ai nastri di partenza la 27° regata velica internazionale Brindisi-Corfù, e mercoledì 13 giugno a salpare dal porto pugliese ci sarà anche La Danse, imbarcazione di 14 metri armata da Alba Mediterranea, associazione di promozione sociale che intende lanciare il mare e la vela come strumenti di inclusione sociale. Sono sette le persone che compongono l’equipaggio, pronte all’avventura, coinvolte attraverso il progetto “Veleggiare oltre le barriere” e che arrivano ora alla regata a conclusione di un percorso velico di formazione riservato a persone in condizioni di svantaggio e disagio. Nello specifico, il percorso di avvicinamento alla regata ha visto l’alternanza di una esperienza formativa di aula (con personale tecnico formato, esperti socio-educativi, skipper e psicologi esperti di processi riabilitativi) e di esperienze pratiche in mare su imbarcazioni a vela.
IL PROGETTO.  “Noi crediamo che navigare sia un modo per imparare a stare insieme, per riscoprire valori importanti e fondamentali come la collaborazione, l’aiuto reciproco, la solidarietà, il senso di responsabilità verso gli altri, l’amore per la natura – sottolinea l’associazione Alba Mediterranea -. La navigazione in barca a vela, infatti, offre l’opportunità di creare una sorta di in cui si combinano variabili fisiche, cognitive, emotive, socio-relazionali”. Il progetto nasce proprio con lo scopo di permettere ai destinatari dell’intervento di rafforzare e ricreare la propria autostima e ridefinire il proprio progetto di vita. L’intervento è volto all’acquisizione di nuove conoscenze e competenze spendibili poi nella pianificazione di un progetto di vita realizzabile. Alba Mediterranea è nata proprio grazie a giovani professionisti pugliesi di diversa estrazione culturale e professionale (skipper, psicologi, volontari, esperti nel campo socio-educativo e della nautica sportiva e da diporto, esperti del mercato del lavoro…) con l’intento di promuovere il mare e la navigazione come strumenti di educazione, formazione, abilitazione, orientamento lavorativo, inclusione sociale ma soprattutto con l’obiettivo di promuove l’attività velica come supporto educativo al disagio fisico, psichico e sociale.
LE ADESIONI. Ad accompagnare l’equipaggio de La Danse – un Grand Soleil 46 – ci sarà come skipper un grande professionista, veterano della Brindisi Corfù, Patrizio Schifari. “Vorremmo rendere merito a tutti i soggetti che, nonostante questo gravissimo periodo di crisi economica, hanno creduto e voluto sostenere l’idea ed il sogno di Alba Mediterranea – precisa l’associazione -. Hanno collaborato e contribuito, per l’individuazione dell’equipaggio, il Consorzio Emmanuel, il Csv Salento, il Comune di Sogliano Cavour, il Tribunale dei minori di Lecce ed il circolo della vela di San Foca di Melendugno; il progetto è sostenuto anche da imprese che condividono con Alba Mediterranea questa entusiasmante e fantastica avventura, Gial Plast di Taviano, Log.Service di Sogliano Cavour, la FAI Federazione Autotrasportatori sez. di Lecce, l’Associazione sportiva Miccoli di San Donato di Lecce, Il Tacco d’Italia – Quotidiano on line del salento, Frisulli arredi pregiati di Carpignano Salentino”.

di Francesco Gravetti

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