ROMA. Sarà una grande mobilitazione nazionale: l’appuntamento a Roma è per il 12 maggio. L’organizzazione è del coordinamento nazionale famiglie di disabili gravi e gravissimi. Si tratta delle “Olimpiadi dei diritti”, uno scambio di torce tra disabili e chi di loro si prende cura ogni giorno, i cosiddetti caregiver – faranno da corteo associazioni, famiglie e studenti per dimostrare che “la disabilità non è un mondo a parte, ma una parte del mondo!”.  «Questa grande mobilitazione, che ci auguriamo abbia molti consensi tra le associazioni, le scuole e le famiglie, è stata organizzata non come protesta, ma come un’occasione di incontro per far sentire la nostra voce e sottolineare che i disabili esistono e non solo fanno parte del nostro quotidiano, ma in molti casi sono parte integrante dello sviluppo di questo Paese» dice Maria Simona Bellini del Coordinamento.
I NUMERI. Come mette in evidenza il Coordinamento, i disabili in Italia sono quasi 3 milioni ma nella maggior parte si tratta di anziani non più autosufficienti mentre non si conosce il numero dei disabili gravi e gravissimi che necessitano di un caregiver 24 ore su 24. Di questi, solo 165mila vivono in presidi socio-assistenziali, la restante parte vive in famiglia. Ancora Maria Simona Bellini «Le famiglie sono il vero welfare di questo Paese e fanno risparmiare allo Stato svariati miliardi di euro, senza che queste possano contare su sostegni adeguati e spesso, in particolar modo in zone depresse, il supporto è del tutto inesistente. Per questo l’evento include le ‘Olimpiadi dei diritti’, metafora del percorso a ostacoli che chiunque abbia a che fare con la disabilità deve affrontare quotidianamente».

di Stefania Melucci

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