di Sofia Curcio
MILANO. Un “tesoretto” da oltre 4 milioni di euro a sostegno di chi ha perso il lavoro e di chi convive. E’ il “fondo anticrisi” messo a punto dal Comune di Milano, con i quali si potranno ottenere fino a un massimo di 5.000 euro a sostegno del reddito familiare, se si è perso il lavoro, si è in mobilità o in cassa integrazione, o a titolo di contributo per il pagamento di un affitto o delle spese di acquisto della prima casa, se si è una giovane coppia, sia eterosessuale che omosessuale,  sotto i 40 anni. I finanziamenti per l’affitto e l’acquisto della prima casa  potranno essere erogati a persone che risultano “coabitanti, anche dello stesso sesso, nello stato di famiglia per sussistenza di vincolo affettivo ai sensi dell’articolo 4 del Dpr 223 del 1989”. Ulteriori requisiti in possesso della coppia non abbiano superato i 40 anni e abbiano un reddito Isee complessivo inferiore o uguale a 25 mila euro e non essere già proprietari di una casa”.
LE POLITICHE SOCIALI. Per quanta riguarda il fondo per chi chi ha perso il lavoro, il reddito Isee non deve essere superiore ai 20 mila euro. «Gli interventi a sostegno del reddito – afferma l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – smettono di essere, come purtroppo è avvenuto in passato, marginali. Ai milanesi vogliamo dire che non sono soli contro la crisi e che, in occasione della prossima discussione sul bilancio di previsione 2012, vogliamo aumentare ulteriormente le risorse contro la crisi. In questo quadro, per la prima volta, abbiamo incluso anche le coppie di fatto che acquistano la prima casa o pagano un affitto.In tema di risorse – annuncia l’assessore Majorino – gestiremo i contributi relativi agli anziani poveri, fino ad oggi erogati dalle zone senza coordinamento con i Servizi sociali. I contributi per gli anziani poveri, pari a  circa 8,5 milioni di euro, saranno gestiti istituendo un unico servizio centrale che si occuperà delle diverse forme di sostegno al reddito e che ci consentirà di ripartire al meglio le risorse del Comune».
 
PER SAPERNE DI PIU’
Il fondo anticrisi

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