ROMA. Negli ultimi otto anni in Italia è raddoppiato il numero di studenti delle scuole medie superiori che consumano frequentemente cocaina ed eroina: nel 2011 sono oltre 15mila i giovani studenti italiani che consumano abitualmente cocaina, contro i circa 7.700 del 2004; mentre per l’eroina si è passati da circa 5mila a più di 12mila. Scuola e discoteca, i luoghi dove i ragazzi si procurano maggiormente le sostanze illecite. A rivelarlo è l’indagine Espad Italia sul consumo di alcol e altre sostanze nella popolazione scolastica del 2011, uno studio europeo che nel nostro Paese è stato realizzato su un campione di circa 43mila studenti di oltre 520 scuole medie superiori dall’istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa.  Secondo lo studio, prendendo in considerazione la sola modalità di consumo una volta nell’ultimo anno, nel 2011 in Italia “si stima che 30mila studenti delle scuole medie superiori abbiano consumato oppiacei, poco meno di 70mila cocaina e più di 500mila cannabis”. Dai dati che riguardano l’uso di sostanze tra i giovani almeno una volta nella vita o nell’ultimo anno, spiega Sabrina Molinaro dell’Ifc-Cnr, responsabile della ricerca italiana, si registra una “tendenziale diminuzione iniziata da parecchi anni, ma aumentano i consumatori assidui di eroina e cocaina. Fortunatamente le prevalenze sono molto basse. Sono pochi, ma sono la vera fascia a rischio”. Elaborando i dati sui consumi, emerge come tra i 15-19enni italiani la quantità assoluta di cocaina ed eroina consumata sia complessivamente aumentata negli ultimi anni. Ad incidere maggiormente sui consumi, infatti, sono soprattutto i consumatori abituali. I consumatori frequenti di eroina nel 2011 sono complessivamente aumentati dallo 0,2% nel 2004 allo 0,5% nel 2011, anche qui con una leggera flessione nel 2010, quando erano lo 0,6%.
LA CANNABIS. Stabile, invece, il numero di consumatori assidui di cannabis che si conferma come la sostanza illegale maggiormente sperimentata dalla popolazione studentesca italiana. “Dal 1999 al 2011 si osserva una progressiva diminuzione dei consumi di cannabis soprattutto per quanto riguarda l’uso occasionale – spiega il rapporto -. Restano invece costanti coloro che consumano cannabis venti o più volte al mese, ovvero circa il 3% degli assuntori”. In tutto il 2011, però, sono oltre un quinto dei ragazzi delle scuole superiori (21%) ad averne fatto uso almeno una volta negli ultimi 12 mesi. Nonostante l’incremento dei consumatori frequenti, le percentuali sono complessivamente basse. “Nel 2011 il 2,7% degli studenti delle scuole medie superiori ha consumato cocaina nei 12 mesi antecedenti alla ricerca e per l’1,6% del campione l’assunzione si è ripetuta anche nell’ultimo mese”. Sempre per la cocaina i maschi sono il doppio rispetto alle coetanee (3,6% contro 1,8%) e, così come avviene per il consumo di quasi tutte le altre sostanze illecite, le quote crescono in proporzione con l’aumento dell’età per entrambi i generi.

di Mirko Dioneo

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