Un pezzo di parquet trasformato in mazara (chitarra), un manico di scopa con un elastico che diventa una chitarra elettrica ed una buatta di plastica, acciaio e cartone plasmata fino ad assumere la forma di una batteria. Sono gli strumenti musicali realizzati con materiale di riciclo dalla Capone BungtBangt, la band partner del Consorzio Nazionale Acciaio, presente a “Ecomondo”, la quindicesima fiera internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo sostenibile in programma a Rimini da oggi al 12 novembre. Negli stand della fiera i componenti della band partenopea, ospiti fissi di “Acciaio Amico” (kermesse del riciclo rivolta alle scuole primarie e medie inferiori ed organizzata ogni anno dal Cna), hanno insegnato agli allievi di scuole elementari e medie giunti da tutta Italia il riutilizzo dei materiali come plastica, cartone e acciaio.
 LE ASSOCIAZIONI. “Il nostro sodalizio col Consorzio – spiega Maurizio Capone, leader del gruppo – dura da 10 anni ed ha lo scopo di diffondere la cultura della differenziata ai cittadini. Agli studenti presenti a Ecomondo abbiamo insegnato come costruire strumenti musicali con materiali riciclati. Essendo napoletano e vivendo vicino a zone degradate come l’area Nord di Napoli ho voluto trasmettere ai ragazzi la passione per la musica, una passione che può salvare tanti minori a rischio”. Da anni Capone collabora con Legambiente e Greenpeace realizzando laboratori, seminari e workshop in tutto il mondo: da Cuba al Giappone, alla Svizzera, alle Università e ai Conservatori di musica.
 LE SCUOLE. “La musica – continua Capone – è un linguaggio comunicativo universale. Ha il potere di parlare direttamente all’anima di chi l’ascolta. In questo caso il rispetto dell’ambiente abbinato all’amore per quest’arte ha prodotto questi laboratori rivolti agli studenti di elementari e medie”. È così che le scolaresche arrivate da ogni parte dello Stivale per visitare i padiglioni di “Ecomondo” hanno imparato come si fa a costruire una marimba o uno scatolophon. In una parola: rispetto per l’ambiente e amore per la musica che i piccoli allievi hanno appreso in appena 45 minuti guidati dai “maestri” della Capone BungtBangt.

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