ROMA. Le parole del ministro Elsa Fornero sulla chiusura dell’Agenzia del Terzo Settore hanno messo in subbuglio il mondo del volontariato. Secondo il suo presidente Stefano Zamagni, l’Agenzia cambia soltanto luogo della sede: verrà trasferita da Milano a Roma. «Premetto che il Ministro Fornero ha espresso solo un’opinione – ha spiegato Stefano Zamagni, presidente dell’Agenzia del Terzo Settore – per ora non è stata ancora presa alcuna decisione formale. Dato che, però, è lei che ha la competenza sull’Agenzia vuol dire che ci sono 99 possibilità su 100 che venga spostata a Roma e incardinata nel suo ministero». Il problema è sulla città attuale che la ospita, Milano: « L’ha voluta ma poi non ha fatto nulla per tenersela. Comune, Provincia e Regione dovevano distaccare complessivamente 35 loro dipendenti nell’Agenzia. La sede milanese è un costo, proprio perché gli enti locali non l’hanno sostenuta. Il punto è questo: hanno visto che non potevano guadagnarci e l’hanno abbandonata».
CAMBIO DI ROTTA? – Anche dal ministero alle Politiche Sociali arrivano notizie sul futuro dell’Agenzia del Terzo Settore. «Stiamo cercando di portare le competenze dell’Agenzia per il Terzo settore all’interno della Direzione Terzo settore del Ministero». Lo ha dichiarato Cecilia Guerra, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali del Governo Monti, che ha aggiunto: «L’idea non è quella di svilire il Terzo settore ma di rafforzare il rapporto con lo stesso. Portiamo dunque le competenze all’interno del ministero. E’ un investimento, non è una svendita».
PER SAPERNE DI PIU’:
Annuncio choc della Fornero (CRONACA: il ministro del Welfare chiude l’Agenzia del Terzo Settore)

di Luisa Corso

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