SALERNO – Oggi la scuola può iniziare anche per Christian, il bimbo di Serre affetto da Sma di tipo 1, atrofia muscolare spinale, a cui era stata negata l’insegnante di sostegno. «Venerdì scorso – hanno raccontato Pasquale e Nadia genitori del piccolo – finalmente abbiamo incontrato il Preside dell’Istituto comprensivo G. Gonzaga dove a febbraio abbiamo iscrittoChristian. Il dirigente – hanno aggiunto – si è mostrato molto sensibile alla nostra problematica ed insieme abbiamo trovato la soluzione giusta: per tre giorni a settimana il nostro bambino avrà la sua insegnante a domicilio. Siamo super contenti».
Per il momento saranno solo quattro le ore di lezione, ma quando Christian, dopo l’inverno, potrà frequentare la scuola avrà una maestra per dodici ore settimanali. A causa della sua malattia, infatti, il piccolo è costretto a restare a casa nei mesi più freddi perché anche un raffreddore potrebbe comportargli gravi complicanze respiratorie. Soddisfatti Pasquale e Nadia che hanno vinto una battaglia iniziata a settembre scorso perché anche al figlioletto venisse riconosciuto il diritto all’istruzione.
Un po’ di normalità arriva, così , nella vita di questo bimbo speciale, che usa i suoi profondi occhi azzurri per comunicare, è infatti tra i 6mila piccoli, in tutto il mondo, ad essere affetto da SMA malattia genetica che provoca una progressiva paralisi dei muscoli. Intanto, proprio per Christian e a sostegno di tutti i genitori che lottano contro questa patologia rara il papà del piccolo insieme al padre di un’altra bambina affetta da Sma, hanno fondato l’associazione SMAISOLI onlus.
Di Emiliana Avellino