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Beneficenza, 1500 euro per la maglia di Mancini

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BOLOGNA. Battuta all’asta per 1.505 euro su Etwoo.it, il portale italiano delle aste di beneficenza, uno dei cimeli più unici ed irreperibili della storia del calcio italiano: la maglia autografata e indossata da Roberto Mancini durante il match Bologna-Inter andato in scena più di 30 anni fa allo stadio Dall’Ara di Bologna. Questa storica maglia del Bologna è stata indossata precisamente il 9 maggio del 1982 ed ha un valore in termini di passione calcistica encomiabile: è sia la maglia con cui Roberto Mancini segnò la prima rete della sua carriera all’Inter sia la maglia del gol d’addio alla squadra che durante quella stagione lo ha lanciato, appena sedicenne, in serie A (ben 9 le reti segnate dal Mancio nella stagione 81-82).
IL VINCITORE. L’asta, partita il 15 ottobre, ha visto vincitore un super tifoso del Bologna, il giovane “fede976” che ha deciso di devolvere questa importantissima cifra alla Onlus Giardino degli Angeli, associazione di volontariato che si propone di fornire aiuto alla popolazione infantile del Brasile attraverso la costruzione ed il sostentamento di asili e scuole materne.  E con questa, sono ben sei le aste di beneficenza che hanno visto protagonista Roberto Mancini, il quale grazie ai cimeli della sua carriera è riuscito a raccogliere moltissimi fondi da donare in beneficenza a varie Onlus che affiancano Etwoo.  In Etwoo.it vengono messi all’asta dei cimeli unici del mondo dello sport dando, per la prima volta nella storia delle asta per beneficenza, la liberta al vincitore dell’asta di decidere a quale associazione Onlus devolvere il 100% del ricavato dell’asta.
LE ALTRE MAGLIE. Nell’ordine sono andate in asta: la maglia della nazionale del 1991, la maglia di Mario Balotelli autografata dal “Mancio”, la storica maglia della Sampdoria degli anni ’80, la sciarpa della finale di Champions, la maglia di Tevez autografata e indossata dallo stesso, tutti cimeli della carriera di Mancini da giocatore e da allenatore, infine la maglia indossata quel 9 maggio ’82 col Bologna con cui un sedicenne “Mancio” rubando palla a Beppe Baresi segno una grandissima rete all’Inter di Bersellini ed Altobelli.

di Francesco Gravetti

 

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