MILANO. “Bisogna ricordare quanto può essere meraviglioso e spettacolare il circo senza animali, e quanto invece è crudele quello che sfrutta le loro vite” è quanto afferma la Lav (Lega antivivisezione) in seguito alla morte del piccolo di giraffa del circo Martini e dopo il sequestro di una tigre e di un leone dello stesso; la stessa associazione, in prima fila per la tutela dei diritti degli animali e che da settimane porta avanti insieme ad Enpa e Animal Amnesty la protesta contro le barbarie del circo Martini, ha organizzato per la prossima domenica 18 novembre una marcia con animalisti, musicisti, giocolieri e artisti di strada che in un lungo corteo partiranno da Palazzo Marino e sfileranno per le vie del centro per scongiurare ogni abuso sugli animali.
IL CASO. Da mesi soggetto a contestazioni da parte delle associazioni animaliste e costretto dal sindaco di Parma a non usare animali per gli spettacoli, il Circo Martini, impugnata l’ordinanza del Primo cittadini, aveva anche ignorato la sentenza del Tar che impediva l’uso di animali. Così sono scattati i numerosi controlli che hanno certificato le condizioni non consone per la custodia degli animali in gabbia e i conseguenti sequestri dei grossi felidi.

di Claudia Di Perna

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui