CASERTA. Massima attenzione dei media su Castel Volturno dopo la strage di San Gennaro e la conseguente rivolta dei migranti, in una cittadina a pochi chilometri da Napoli conosciuta come la “città più africana d’Europa”. C’è chi prova a far conoscere la realtà locale, superando i soliti stereotipi.In netto segno di discontinuità con questa tendenza l’associazione “Cultural Video Foundation Napoli” presenta “CastelVolturno: Sur-reality show”, in programma all’ex Asilo Filangieri, venerdì  16 novembre alle 20 all’interno del quinto Festival del Cinema dei Diritti di Napoli.
LA SFILATA. Ad aprire “Appunti per una fiction su Castel Volturno” un documento video nato dall’idea di costruire una serie televisiva che abbia come protagonisti il litorale domizio e i suoi giovani abitanti africani. L’idea è diventata la sceneggiatura della puntata zero di una format sociale che racconterà storie vere o verosimili di quanto accade oggi a Castel Volturno. In chiusura la sfilata di moda africana “Made in Castel Volturno – Vestiamo la legalità”, un progetto di sartoria sociale nato per dimostrare la possibile integrazione tra culture presenti sul territorio.  All’iniziativa interviene Gian Luca Castaldi, CSA “Ex Canapificio”, Christopher, Movimento Migranti Caserta, Gianluca Gatta, Archivio Memorie Migranti, Enrico Caria, regista scrittore. Modera Romolo Sticchi.
PER SAPERNE DI PIU’:
http://www.culturalvideo.org/

di Mirko Dioneo

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