Commozione a Monterosso per i funerali del volontario di Protezione civile travolto dal fango lo scorso 25 ottobre. Napolitano annuncia: “Medaglia al valor civile”

Applausi e commozione a Monterosso per i funerali di Sandro Usai, il volontario del Servizio antincendio boschivo morto lo scorso 25 ottobre, travolto dal fiume di fango, acqua e detriti che ha investito il comune spezzino.  Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, ha voluto far pervenire un messaggio di vicinanza. «Oggi, pur addolorati e affranti – si legge nella lettera inviata – non possiamo che rivolgere un grazie a Sandro per quello che ci ha insegnato e per il tesoro che, con il Suo gesto, ci ha consegnato. Tesoro che custodiremo con lo stesso geloso orgoglio di averlo avuto al nostro fianco nello straordinario mondo del volontariato di Protezione Civile».  Un lungo applauso nella chiesa ha salutato il messaggio del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, letto dal sindaco Angelo Maria Betta. Il presidente, che ha scritto dei “sentimenti di ammirazione per il sacrificio” di Sandro Usai, ha anche informato il sindaco di aver avviato l’istruttoria per il conferimento della medaglia d’oro al valor civile alla memoria del volontario della protezione civile.

Le note del ‘Silenzio’ e un tricolore sventolato dai suoi compagni di protezione civile, le lacrime della compagna Elena e dei fratelli Amedeo e Gianni hanno poi salutato l’uscita dalla chiesa di San Giovanni a Monterosso della bara. Sopra al feretro, portato a spalla di volontari di protezione civile, sono state poste una sciarpa del Milan, la sua squadra del cuore, il giubbotto giallo della protezione civile e la bandiera con i quattro mori, simbolo della Sardegna, la regione da cui la vittima proveniva. Il carro funebre è stato scortato fino a Genova per essere imbarcato in traghetto con destinazione la Sardegna.

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