MILANO. Il grande calcio incontra chi fa il calcio grande, ovvero la serie A apre le porte ai baby calciatori degli oratori italiani. E’ stato firmato questa mattina nella sede della Lega calcio di Milano il protocollo d’intesa tra Centro sportivo italiano (Csi), Tim e Lega serie A che da il via alla “Junior Tim Cup, Il calcio negli oratori”, il torneo di calcio a 7 che vedrà protagonisti migliaia di bambini e ragazzi, tutti rigorosamente under 14, provenienti dagli oratori delle 16 città italiane delle squadre che militano nel campionato 2012-2013 della serie A Tim.
SFIDA ANCHE NEI CAMPI DI SERIE A –  Ad accrescere ulteriormente il fascino della competizione ci sarà anche un palcoscenico d’eccezione: alcune delle partite del torneo, infatti, verranno disputate sui terreni di gioco del massimo campionato, proprio nel prepartita dei match di serie A. Il fischio d’inizio al San Paolo di Napoli, sabato 2 febbraio, appena un paio d’ore prima della sfida tra Napoli e Catania. Poi verrà il turno di Parma, Catania, Cagliari e via via tutte le altre città. Una sfida ogni domenica, più o meno, e sempre in uno stadio diverso. Le migliori squadre dei tornei regionali si affronteranno infine nella fase finale del campionato in programma il 26 maggio allo stadio Olimpico di Roma in occasione della finale della Tim Cup (Coppa Italia) 2013. «Si tratta di una firma storica – ha commentato Massimo Achini, presidente nazionale del Csi – perché la massima espressione dello sport calcistico di vertice e gli oratori si tengono per mano e si prendono una grande responsabilità: quella di valorizzare il calcio che si gioca in questi luoghi educativi, e di considerarlo un patrimonio dell’intero movimento».
IL CALCIO E’ DI CHI LO AMA – Il torneo verrà finanziato in parte dalle multe inflitte a giocatori, allenatori e società per le normali infrazioni sanzionate ogni settimana dal giudice sportivo, ma anche con il contributo di Tim, che attraverso spot e immagini diffuse su web e social network racconterà i momenti più emozionanti dell’avventura. «Siamo orgogliosi di questa partnership – ha spiegato Carlotta Ventura, direttore Domestic media di Telecom Italia – perché vogliamo contribuire al recupero e alla diffusione dei valori veri del calcio attraverso i ragazzi che sono i protagonisti più genuini di questo sport». Fedele allo slogan “Il calcio è di chi lo ama” anche il presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta: «La promozione e lo sviluppo del calcio sul territorio deve essere una delle nostre priorità. Anche per questo siamo orgogliosi di destinare una significativa percentuale delle multe del giudice sportivo per finanziare il calcio negli oratori. Grazie a questa splendida iniziativa, infatti, migliaia di ragazzi in tutta Italia potranno divertirsi e crescere praticando lo sport che amiamo di più».

Gianni Di Lascio

 

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