NAPOLI. E’ la prima opera in cui dei neri sono protagonisti: due relitti umani sullo sfondo di una baraccopoli senza tempo pensabile in qualunque posto del mondo in cui ci sia povertà e  macelleria sociale. “Porgy and Bess”, il musical di Bob Gershwin che tratta di un mendicante zoppo e una prostituta che conosce solo l’oppressione e la violenza, sbarca al San Carlo di Napoli da domani fino al 15. Si tratta di un’opera popolarissima: basta pensare alla sua aria più celebre, tra le più cantate al mondo: Summertime.
DA HARLEM. L’opera americana, dunque, varca le porte del teatro lirico più antico del mondo. La New York Harlem Theatre porta al San Carlo l’ambizioso melodramma moderno di Gershwin, una splendida epopea musicale del popolo di colore che si nutre di jazz, blues e spiritual.
L’INIZIATIVA . Proprio per le tematiche che affronta, su tutte l’immigrazione e l’integrazione, il Csv Napoli (Centro servizi per il volontariato) ha deciso di collaborare con il teatro San Carlo in occasione della messa in scena dell’opera. Associazioni, volontari e operatori sono invitati a prendere parte ad un momento riflessione interculturale che si terrà giovedì 12 gennaio, prima dello spettacolo, alle ore 17.00 presso Memus Incontri (Palazzo Reale, Napoli). Ai partecipanti sarà poi offerta l’opportunità di assistere allo spettacolo delle ore 19.00, al prezzo speciale di 30 euro oppure di scegliere un’altra data tra quelle in calendario. Per la prenotazione dei biglietti è necessario inviare una mail a promozione@csvnapoli.it, indicando i nominativi dei partecipanti. Prima dello spettacolo i biglietti potranno essere ritirati presso la biglietteria del teatro.
di Francesco Gravetti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui