MILANO. Nove punti di raccolta sparsi per la città: Papiniano,  Lambrate, Baiamonti, Baracca, Arco della Pace, Maciachini, Colonne di San Lorenzo, Selinunte e piazza Argentina. Così, in poche ore sono stati raccolti centinaia di indumenti per senzatetto e persone in difficoltà. La crisi si sente, ma i cittadini milanesi hanno dimostrato di saper, e voler, essere vicini alle categorie di persone più deboli e bisognose.
L’ASSESSORE. A fare il bilancio della giornata solidale, che si è svolta nella giornata di ieri, è stato l’assessore alle politiche sociali Pierfrancesco Majorino: «Siamo a quota 18mila pezzi, tra coperte, piumini e cappotti contro i 15mila dello scorso anno – racconta entusiasta – e tutto il materiale raccolto sarà suddiviso tra i vari dormitori e le associazioni che seguono i milanesi, sempre più numerosi, colpiti della crisi. Per quest’anno il Comune ha messo a punto un piano per i senza fissa dimora che prevede una disponibilità di 2mila e cinquecento posti letto per questo inverno: sono esattamente il doppio rispetto a quelli di cui si poteva disporre un anno fa – ricorda l’assessore – e grazie al prezioso aiuto delle associazioni con cui faremo rete riusciremo a dare a chi non ha nulla un posto dove ripararsi, abiti, un pasto caldo e la possibilità di uscire dall’emarginazione». Al punto di raccolta di piazza Argentina, gestito dai volontari della Croce Rossa, dove Majorino  ha scelto di sostare per seguire da vicino le operazioni è arrivata anche Milly Moratti, con un grande carico di giubbotti con lo stemma dell’Inter. E i responsabili della Croce Rossa hanno commentato: «La gara di solidarietà è andata molto: in un solo giorno abbiamo riempito due grosso camioncini della Protezione civile. Speriamo di ripetere presto questa esperienza e di incontrare sempre così tanti encomiabili cittadini».

di F. D.

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