SALERNO. Con lo slogan “Ce la faremo” i ragazzi del progetto “Socialmente pericolosi” presentano al Giffoni Film festival il video documentario “A cazzimma”, girato dai giovani dei Quartieri spagnoli di Napoli. Un documentario con storie difficili, diritti negati e futuro a rischio. All’evento, in programma martedì 24 luglio alle 12:30, interverranno Marco Ehlardo, referente territoriale per Napoli di ActionAid, i ragazzi autori del video e ai giovani giurati del Festival. Parteciperanno l’assessore alle Politiche Giovanili del comune di Napoli Giuseppina Tommasielli, Claudio Gubitosi, direttore del Festival, Fabio Venditti, fondatore e vice presidente Socialmente Pericolosi e Stefania Donaera di ActionAid.

GIOVANI, AVANTI TUTTA – «Le politiche giovanili devono essere rilanciate con forza, nella città più giovane d’Italia – ha affermato l’assessore Pina Tommasielli – stiamo lavorando per radicare azioni che abbiano una ricaduta diretta sui giovani. Sono mesi di intenso lavoro per recuperare fondi alternativi a quelli delle magre casse comunali, per attivare nuovi progetti realizzati dai giovani per i giovani, per attrezzare i centri polifunzionali, spazi liberi e servizi gratuiti per i giovani. Napoli ha nei suoi giovani la leva di sviluppo per uscire dalla crisi.  Molto si può investire sui nostri giovani, con risultati che tutto il mondo può invidiarci. Oltretutto gli strumenti informatici consentono di produrre ai massimi livelli da qui, senza impoverire la città delle sue energie migliori ».

PROTAGONISTI A GIFFONI – «è stato un lavoro duro ma entusiasmante – ha aggiunto Marco Ehlardo – I ragazzi sono venuti a Giffoni non come semplici visitatori, ma da protagonisti, e questo rafforzerà il loro progetto formativo, portato avanti da Socialmente Pericolosi, per crearsi un futuro migliore, lontano dalle condizioni di esclusione sociale, violazione dei diritti e rischio criminalità che fino ad oggi i Quartieri hanno offerto loro, e che ActionAid combatte da anni in oltre 50 Paesi del mondo e da un anno anche in Italia e a Napoli».

PER SAPERNE DI PIU’
Il sito di Giffoni

di Luisa Corso

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