senonoraNAPOLI – La sala Pignatiello del Comune è stata la cornice, della premiazione degli studenti napoletani coinvolti nella riflessione sugli stereotipi maschili e femminili e sulla violenza sulle donne. «Oltre l’immagine: per una nuova convivenza di genere nella Polis», è il titolo del progetto, giunto al suo secondo anno, promosso dal comitato Se Non Ora Quando di Napoli. Patrocinata dal Comune, gli assessorati “Scuola e Istruzione”, “Pari Opportunità” e la Consulta delle Elette, l’iniziativa ha coinvolto gli studenti ed i docenti di diverse scuole partenopee.

«L’iniziativa del comitato Snoq – ha commentato l’assessore all’istruzione, Annamaria Palmieri – si iscrive in un progetto più lungo che partendo dalle immagini del corpo della donna coglie un aspetto fondamentale: se vogliamo superare gli stereotipi sulla donna dobbiamo iniziare dall’educazione nelle scuola. Non si nasce con i preconcetti quelli si formano nel tempo. Per questo motivo – ha concluso – è importante il percorso che si fa nella scuola dove ci deve essere la vera educazione ai sentimenti».
Il progetto “oltre l’immagine” ha visto la partecipazione dei più piccoli, studenti di diverse scuole medie, per i quali è stato utilizzato il racconto, l’animazione di favole, la storia drammatizzata di Antigone, l’eroina che sfida il regime del re-dittatore in nome di una pietà universale. Con gli studenti della scuola secondaria è stato invece utilizzato lo studio delle immagini pubblicitarie sessiste e la riflessione sugli stereotipi di genere e sulle molteplici forme di conflittualità domestica che possono sfociare anche in gravi forme di violenza. Proprio la violenza sulle donne è stato il tema dominante dei video proposti dagli studenti come spiega Rossana Casalegno del comitato se non ora quando? «Uno spunto interessante – ha dichiarato – L’anno prossimo ci concentreremo sicuramente su questo aspetto per capire cosa mettere in campo».

di Emiliana Avellino

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