ImmagineBOLOGNA- L’Italia è il paese europeo con la più alta densità di automobili: 36 milioni di auto, il 17% dell’intero parco circolante in Europa, a fronte di una popolazione pari al 7% di quella dell’intero continente. L’altissimo tasso di motorizzazione e, insieme, il ricorso all’auto privata per la stragrande maggioranza degli spostamenti generano una lunga serie di esternalità negative economiche, ambientali, sociali e sanitarie. Si calcola che nel nostro Paese la congestione delle reti di trasporto abbia causato la perdita di 142 miliardi di euro di Pil negli ultimi dieci anni e il Rapporto OECD del marzo 2013 segnala che si trova nei nostri confini oltre il 50% delle città europee più inquinate.

ll 10, 11 e 12 aprile 2015 la Città di Bologna, d’intesa anche con i Comuni di Milano e Torino, ospiterà la seconda edizione degli Stati Generali della Mobilità Nuova, organizzati in collaborazione con la Rete Mobilità Nuova, la grande coalizione che coinvolge quasi 200 associazioni unite nel chiedere un nuovo modello di mobilità per il nostro Paese. Gli Stati Generali della Mobilità Nuova sono la più grande occasione di discussione tecnica e politica sulle città e sul futuro delle mobilità e dei trasporti urbani e regionali nel nostro Paese, tra amministratori nazionali e locali, imprese, enti di ricerca, urbanisti, associazioni, organizzazioni di categoria, cittadini. Economia, città, community e media si confrontano per tre giorni sulle politiche di sviluppo e sulle opportunità economiche e sociali della mobilità nuova.


Partecipazione, trasversalità, innovazione e creatività sono le parole chiave degli Stati Generali. I cittadini, singolarmente o attraverso le associazioni, potranno portare il loro contributo di idee e creatività, gli amministratori e le aziende potranno confrontarsi le migliori pratiche e con l’emergere di nuovi bisogni legali alla mobilità e alla fruizione dello spazio pubblico.

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