ROMA. Stilato il decalogo di dieci punti per una montagna sostenibile per riscoprire e vivere le Alpi abbandonando gli sci, le piste e gli impianti, perché esistono tanti altri modi più ecosostenibili per apprezzare la montagna d’inverno. Ciaspolate o nordicwalking tra sentieri innevati, trekking all’interno delle aree protette, oppure escursioni urbane tra ipaesini di montagna gustando, tra una tappa e l’altra, i piatti locali.
TURISMO A IMPATTO ZERO. È quanto propone Legambiente con Nevediversa, l’appuntamento invernale della Carovana delle Alpi per presentare un nuovo turismo invernale a impatto zero e denunciare le aggressioni perpetrate ai danni dell’ambiente montano. Anche quest’anno sono tante le iniziative organizzate dai circoli di Legambiente in tutto l’arco alpino: dall’eco week-end sulle Dolomiti Bellunesi con ciaspolata e cena a base di bio-pizza, alla passeggiata tra i villaggi della Muggiasca, per arrivare alla ciaspolata serale in Val di Mello. L’obiettivo è quello di sensibilizzare cittadini e vacanzieri su questi temi. « Il turismo invernale – dichiara Vanda Bonardo, responsabile Alpi Legambiente – deve rinnovarsi. Ogni anno sulle Alpi vengono spesi centinaia di milioni di euro per ammodernare impianti e piste da sci, centinaia di milioni che producono spesso gravi danni ambientali in aree vulnerabili e di grande pregio naturalistico. Per realizzare nuove piste occorre abbattere foreste, spianare pascoli e torbiere, oltre che consumare grandi quantità di acqua e energia. Ma sciare in pista non è l’unica cosa che si può fare in montagna. Per questo con Nevediversa vogliamo sostenere un’offerta turistica alternativa che non aggredisca il patrimonio naturalistico delle zone montane, ma al contrario ne faccia un punto di forza. In questo senso diventa strategico il ruolo che svolgono i luoghi per le loro caratteristiche di unicità e bellezza che esprimono».
LE INIZIATIVE. Tra le iniziative di Nevediversa, questo week-end 2 e 3 marzo l’appuntamento è in Val di Mello con una ciaspolata serale e cena a San Martino. Domenica sono poi in programma le passeggiate sulla neve nella foresta regionale dei Bagni di Masino. Altro appuntamento è l’eco week-end sulle Dolomiti Bellunesi: sabato ritrovo e pernottamento al Centro di Educazione Ambientale di Legambiente a Lamon (BL) e cena a base di bio-pizza. Invece domenica al via l’escursione sulle Vette Feltrine con partenza alle ore 8 per Passo Croce d’Aune e arrivo al Rifugio dal Piaz. In località Branchetto – Bosco Chiesa Nuova (VR), sempre nel primo week-end di marzo, ci sarà una ciaspolata tra gli alti pascoli dellaLessinia e poi un incontro conviviale presso il Rifugio Branchetto. Invece a Camaggiore (LC) è in programma un’escursione tra i villaggi della Muggiasca: Vendrogno, Noceno, Camaggiore e San Grato. A Ornica (BG) sabato 9 marzo è stato organizzato un convegno su “Energia in montagna”, a seguire una cena con i prodotti tipici della valle. Domenica 10, ciaspolata nella Valle d’Inverno. In Valle D’Aosta, l’appuntamento è il 10 marzo per un’escursione a Saint Barthélemy (NUS) con destinazionel’Alpe Tsa de Fontaney.

di Mirella D’Ambrosio

 

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