presidio_libro_AVELLINO- Non poteva che aprirsi con la citazione da un libro la terza edizione della “Festa del Tesseramento” del “Presidio del libro di Avellino”, che si è svolta  presso la Biblioteca comunale “Nunzia Festa” del capoluogo irpino. Sono state le parole del Piccolo Principe, il famosissimo e sognante personaggio creato da Antoine de Saint Exupéry, a lanciare il progetto “CondiviTempo” presentato proprio in questa occasione: “E’ il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”. Il progetto, nato di recente ad Avellino e con non poche difficoltà, si ispira all’esperienza della Banca del tempo, dando la possibilità ai soci di scambiare tempo e prestazioni in base alle proprie competenze e ore libere. Ma, ancora ispirandosi al Piccolo Principe, “Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici”. Per questo, l’altro obiettivo del CondiviTempo (condivitempo.wordpress.com e pagina facebook Condivitempo del Presidio del Libro di Avellino) è dare la possibilità di creare delle relazioni, di realizzare una rete di scambi di esperienze e ‘umanità’, come spiega Giulia, una delle volontarie fondatrici del progetto in città, “una città chiusa e restia a questo tipo di proposte. Eppure, una sfida importante e necessaria, che a piccoli passi sta conquistando il suo spazio anche qui”. La presentazione del progetto è stata preceduta da “Niente è come appare”, pomeriggio di letture per i più piccoli a cura della cooperativa Mediatech. Un’attenzione particolare viene da sempre rivolta dai soci del Presidio del Libro di Avellino ai più piccoli, che rispondono con curiosità ed entusiasmo alle proposte periodicamente rivolte loro: dagli appuntamenti con la lettura nelle festività natalizie all’Harlem Shake nella Biblioteca comunale in occasione della Giornata Mondiale per il libro e il diritto d’autore, per citarne alcune.
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L’ATTIVITA’- Un gruppo molto operativo quello dei ‘Cittadini per le biblioteche avellinesi’, affiliato alla rete nazionale dei Presidi del Libro, gestito interamente da volontari, che si incontrano ogni sabato pomeriggio per discutere insieme dei libri che hanno scelto di leggere come gruppo di lettura, per valutare la partecipazione a iniziative territoriali – tra le ultime, la possibilità di introdurre degli autori nel corso della rassegna “La bella estate”, dal 5 luglio al 25 agosto al Carcere Borbonico di Avellino -, insomma, per incentivare la promozione della lettura e allargare la base sociale di lettori,  in un contesto che mai come in questo periodo vive un periodo di grande difficoltà. Ad essere coinvolte, realtà professionali, associative e informali che condividono la battaglia a colpi di invito alla lettura.

di Ortensia Ferrara

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