CINA- Una storia orribile dalla Cina, che se non altro ha un lieto fine. un neonato viene gettato nel water e finisce in un tubo di 10 centimetri di diametro. Per fortuna i vagiti vengono uditi dagli inquilini del palazzo che chiamano i pompieri i quali riescono a salvare il piccino, spaccando la condotta. È quanto accaduto in un condominio nella provincia orientale dello Zhejiang, in Cina, Lo riporta il China Daily spiegando che il piccolo – due giorni di vita e 2,3 chilogrammi di peso – è stato appunto trovato dai vigili del fuoco nella colonna di scarico al quarto piano di un palazzo di Jinhua, dove era arrivato presumibilmente gettato in un water.
SALVATO DAI POMPIERI – È stato uno degli inquilini a rendersi conto della presenza del bambino e, allarmato dai vagiti, ha chiamato i pompieri che hanno dovuto lavorare non poco per liberarlo dal tubo di 10 centimetri. Il piccolo è ora in ospedale dove è in condizioni stabili, nonostanti tagli, lividi e contusioni. Al bambino è stato dato il nome di 59, dal numero della sua incubatrice. L’episodio risale a sabato scorso, ma solo nella mattinata di martedì se ne avuta notizia, con le immagini del recupero che stanno facendo il giro della rete.
INDIGNAZIONE IN RETE – Molti anche i commenti, l’indignazione e le richieste di dure punizioni nei confronti dei genitori del piccolo. Il figli maschi sono di solito quelli che le famiglie cinesi prediligono, ma le coppie subiscono anche un’enorme pressione sociale ed economica legata alla politica del ‘figlio unicò.

 di Redazione online (corriere.it)

 

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