ROMA-  E’ stata la stilista inglese Vivienne Westwood a scegliere la bandiera che verrà piantata da Greenpeace il mese prossimo sui fondali del Polo Nord. Per la scelta della bandiera è stato indetto un concorso  a cui hanno partecipato ragazze e ragazzi provenienti da tutto il mondo. L’iniziativa è promossa dalla “World Association of Girl Guides and Girl Scouts” aderente alla campagna di Greenpeace  “Save the Arctic” per realizzare una “bandiera- simbolo” di pace, speranza e  comunità globale che si è impegnata per la protezione dell’Artico firmando una petizione contro le trivellazioni petrolifere e la sovrappesca su www.savethearctic.org.
IL CONCORSO- I partecipanti sono tutti ragazzi provenienti da 54 Paesi. La vincitrice è Sarah Bartrisyia, una tredicenne della Malesia. Sulla sua bandiera sette colombe colorate e un fiore molto raro, la Trientalis, presente anche nel nostro Paese come relitto glaciale sulle Alpi. «Le sette colombe rappresentano – spiega Sarah – i sette continenti e la corona di foglie d’ulivo formata dai ramoscelli che portano nel becco è un simbolo della protezione dell’Artico». Il materiale usato per la realizzazione della bandiera è  il titanio. Questa sarà piantata quattro chilometri sotto lo strato di ghiaccio, insieme a una capsula che contiene le firme di milioni di persone che vogliono difendere l’Artico. Attualmente nessun  continente può vantare diritti sulle acque che circondano il polo Nord ma, grazie allo scioglimento dei ghiacci per il cambiamento climatico, diversi Paesi e multinazionali stanno lavorando per sfruttare le risorse ittiche dell’Artico e il petrolio. L’Artico, infatti,  è uno degli ultimi paradisi da salvare del pianeta.
SIMBOLO DI PACE- «La creatività dei giovani -commenta Vivienne Westwood-  è una delle armi più potenti che abbiamo per costruire un futuro migliore. La bandiera che ha vinto simboleggia la pace, la speranza e la comunità globale. Sono orgogliosa che stia partendo per il Polo Nord».  La singolare giuria del concorso era composta  anche da due artisti scelti tra i nativi canadesi, una guida scout irlandese di 15 anni e una presentatrice tv sino-canadese. Tra i 18 finalisti  è giunto anche l’ italiano Alessio Grain, di Camerino (Macerata). Tutte le bandiere verranno portate nella spedizione artica, i cui membri dovranno compiere l’ardua impresa di camminare, trascinando una slitta, in condizioni climatiche difficilissime, per 5-10 giorni, coprendo una distanza di 100 chilometri al giorno.

di Sabrina Rufolo

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