È giunto alla 29sima edizione il calendario dell’associazione Mama Africa Onlus, l’evento spettacolo per la presentazione di quest’ultimo progetto si è tenuto nei giorni scorsi a Pollena Trocchia prima di iniziare il lungo tour di presentazione nella altre città e regioni del Paese. Il calendario di Mama Africa rappresenta uno dei mezzi – anche illustrativi: le stesse foto rappresentano il mezzo ed il fine della raccolta fondi – che finanziano i diversi progetti dell’associazione, nata negli anni Ottanta grazie ad Enzo Liguoro, un professore di geografia politica di Pollena Trocchia (oggi in pensione), e la passione per la fotografia. Il professore Liguoro dopo un suo viaggio in Africa: affascinato dalla natura e profondamente ferito dalla povertà della gente volle fondare una casa-famiglia nel villaggio di Togoville in Togo; la struttura fu solo l’inizio delle tante iniziative messe in campo per i bambini del villaggio: raccolta farmaci, abbigliamento, ambulatorio pediatrico, ospedale da campo, attrezzature per la didattica e tanto altro.
Oggi il testimone dell’associazione è nelle mani di Antonoine Liguoro, adottato papà Enzo, come amano chiamarlo gli ospiti della casa-famiglia. Quest’anno sulla copertina del calendario c’è una bambina seduta su un banco di scuola: i dodici scatti del calendario, dal titolo “CRESCERAI, IMPARERAI!”, hanno come tema la dispersione scolastica. «Il tema della dispersione scolastica in Africa, e nel Togo in particolare, ci sta molto a cuore», spiega il presidente dell’associazione, Antonoine Liguoro. «In tutti questi anni sono stati circa 10.000 gli alunni delle elementari e gli studenti delle medie superiori che hanno potuto continuare gli studi grazie alla retta pagata da Mama Africa onlus. Quest’anno  – ha proseguito – le foto del calendario sono in stile “reportage”, scatti dal vivo, molti dei quali realizzati dai nostri orfani della casa famiglia». Nel corso della presentazione è stato allestito un banchetto con artigianato africano ed è stato proiettato un video che ha commosso tutti. I volontari di Mama Africa raccontato le proprie esperienze di vita quotidiana presso la casa famiglia. Sulla pagina facebook della onlus i contatti per richiedere il calendario e contribuire nella costruzione di un ponte virtuale di umana solidarietà.
di Patrizia Panico 

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