Telefono Azzurro si riconferma punto di riferimento per i temi legati all’infanzia e alla difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Un’attività  volta ad aumentare la consapevolezza e l’attenzione sui temi legati al mondo dei giovani, capace non solo di intervenire nell’emergenza, ma anche e soprattutto di lavorare sulla prevenzione di fenomeni come il bullismo, i rischi della rete, gli abusi e i maltrattamenti.  In questa chiave è stato presentato il nuovo logo di Telefono Azzurro, in una versione più semplice e immediata, adatta al mondo tecnologico che viviamo, capace di rappresentare la propria anima in continua evoluzione che tuttavia continua ad aver bisogno del supporto umano. “Da 32 anni presente dove c’è necessità di ascolto, prevenzione e intervento, Telefono Azzurro si interroga su come dare risposte adeguate alle nuove esigenze dei giovani -ha spiegatoErnesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro, in occasione della presentazione del Bilancio Sociale 2018-. Complice innanzitutto l’avvento travolgente della rivoluzione digitale, che ha annullato le barriere e di cui i ragazzi sono protagonisti ma anche vittime, la difesa dell’infanzia non può che essere affrontata a livello interazione, partendo sempre da un impegno effettivo e quotidiano nel locale”.E’ su questi due piani, globale e locale, che Telefono Azzurro mette in campo ogni giorno idee e strumenti. In particolare nel 2018 ha gestito 4276 casi attraverso tutte le sue Linee d’Ascolto e di Emergenza: una media di 7,6 casi al giorno attraverso la linea di ascolto per bambini e adolescenti “1.96.96”. Sempre nel corso dello scorso anno ha gestito sulla linea Emergenza infanzia al numero “144”, 6,2 casi al giorno e al numero “116.000”, la linea per i minori scomparsi funzionante dal 2009, ha gestito 66 casi.  I dati di bilancio registrano un sostanziale miglioramento anche nell’allocazione delle risorse, con una crescita dei proventi del 10% e una diminuzione del 4,8% degli oneri, rispetto al 2017.  Aumentano infatti i fondi per le attività di formazione ed educazione dedicati al bullismo, alla sicurezza in rete e l’aiuto ai bambini in carcere, mentre si registra un’ulteriore diminuzione dei costi del personale rispetto all’anno precedente. In questo modo Telefono Azzurro ha rafforzato la sua presenza anche in tutti i principali network internazionali che si occupano di tutela dell’infanzia e promozione dei diritti dei bambini e adolescenti, nelle istituzioni e sempre di più sul territorio, nelle scuole e nelle carceri con progetti che mirano a diffondere la cultura della prevenzione e della tutela infanzia e adolescenza:

Sensibilizzazione e Prevenzione a Scuola- Telefono Azzurro, in qualità di Ente di formazione accreditato dal MIUR, ha rinnovato la collaborazione con il sistema formativo per buone pratiche volte all’educazione digitale, al contrasto al bullismo, al cyberbullismo e ad ogni forma di dipendenza da droghe e alcool. Inoltre collabora per la prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e di ogni forma di discriminazione. Tra i progetti più rilevanti nel 2018: Safer Internet Center – Generazioni Connesse, Progetto Europeo sulla promozione dell’uso corretto della rete rivolto a studenti, insegnanti e genitori e “Non stiamo zitti: proposta integrata tra ascolto e azione contro il bullismo”, formazione e prevenzione specifiche sui temi del bullismo e cyberbullismo.

Condivisione e Progetti Internazionali- Un elemento di centrale importanza per l’attività di Telefono Azzurro è rappresentato dalla costante partecipazione a progetti di rilevanza internazionale insieme ad altre Associazioni, Istituzioni e servizi per la prevenzione e l’intervento in situazioni di abuso all’infanzia e all’adolescenza.  Fenomeni come la produzione e la diffusione del cosiddetto Child Sexual Abuse Material on-line sono, infatti, di rilevanza globale. Il dialogo sulle best practice presenti in Europa permette di promuoverne la loro implementazione a livello nazionale. Ne è un esempio il progetto “Vivi Internet al meglio” realizzato con Google, che fornisce consigli strutturati e contenuti educativi per aiutare adolescenti, genitori ed insegnanti ad affrontare hater e messaggi di incitamento all’odio sul web.

Bambini in Carcere e volontariato- Dal 1993 Telefono Azzurro promuove e realizza – senza alcun finanziamento pubblico e grazie al supporto di tanti volontari – il progetto “Bambini e Carcere”, finalizzato a creare un clima sereno e accogliente per il minore che accede nell’Istituto Penitenziario per far visita al proprio genitore o parente detenuto. Nel 2018 il progetto è stato attivo in 21 Istituti Penitenziari, 2 ICAM, 23 Ludoteche e 11 aree verdi e ha coinvolto circa 1000 minori e 600 famiglie.

Collaborazioni con Imprese ed Enti –  Nel 2018 Telefono Azzurro ha rafforzato le relazioni con:

  • le Istituzioni al fine di promuovere proposte di leggi e piani di azioni e di intervento su tematiche anche specifiche quali per esempio il bullismo e cyberbullismo, e in un più amplio spettro, sulle politiche di intervento in rete in difesa dei diritti dell’infanzia,
  • il mondo dell’impresa, con particolare attenzione a quelle che hanno fatto delle nuove tecnologie il loro core business, quale possibile strumento di leva e di sostegno alternativo per la realizzazione dei suoi progetti,
  • il mondo associativo, con particolare rilievo AICS e CNESC per le attività istituzionali ai fini da una parte di affrontare gli scottanti temi dell’abuso e bullismo (AICS), dall’altra per rafforzare la rete di rapporti associativi al fine di potenziare ed incrementare una migliore cultura del Servizio Civile Volontario

di Emanuela Rescigno