Tre classi del Liceo Artistico “Bruno Munari” di Acerra – indirizzo “Architettura e Ambiente”, accompagnati dai docenti arch. Tommaso De Falco e arch. Luciana Arciuolo,  guidati dalla D.S. Lea Vitolo, hanno fatto visita alla Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale (CERS) costituita presso la “Casa del Fanciullo” di Napoli, nel quartiere di Barra, nell’ambito di un percorso di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) in collaborazione con la società 3E Environment Energy Economy.

La visita si è inserita in un progetto formativo già avviato con gli studenti, incentrato sul tema dell’energia rinnovabile e del risparmio energetico. I ragazzi hanno avuto modo di visitare dapprima un impianto fotovoltaico, poi – ieri – l’impianto installato presso la Casa del Fanciullo, fulcro della CERS promossa dalla Parrocchia Maria SS. di Caravaggio e nata con il sostegno della Fondazione con il Sud in collaborazione con il Banco dell’Energia, che cofinanzia i costi per gli impianti.

 Il percorso ha offerto agli studenti un’occasione concreta per vedere da vicino un modello innovativo di energia condivisa e inclusiva: accanto ai pannelli fotovoltaici installati sul tetto dell’edificio i ragazzi hanno visitato anche gli spazi dove prenderanno presto vita due servizi fondamentali per il territorio, ovvero la mensa per i poveri “Don Vincenzino Sica” e l’emporio solidale “Madre Claudia Russo”.

Proprio questi due servizi rappresentano il cuore della dimensione “solidale” della CERS di Barra: il ricavato dell’energia prodotta e immessa in rete, insieme al risparmio energetico derivante dall’autoconsumo della parrocchia, servirà infatti a sostenere nel tempo le attività rivolte a circa 40 famiglie in condizione di povertà, individuate tramite il centro di ascolto parrocchiale. A ciò si aggiungeranno anche premialità per i cittadini più fragili che adotteranno comportamenti sostenibili, come la raccolta differenziata o il risparmio energetico, trasformabili in crediti da utilizzare nell’emporio.

Gli studenti del “Munari” hanno potuto dialogare con i protagonisti del progetto e riflettere sui legami tra transizione ecologica, cittadinanza attiva e giustizia sociale.

La visita è stata accolta con entusiasmo anche dal team della CERS, rappresentato dal parroco don Enzo Gallesi, dal diacono Gennaro Zuccoli, presidente della Comunità Energetica, e dall’ingegnere Giuseppe Esposito di 3eee, responsabile tecnico del progetto. Proprio Esposito ha illustrato ai ragazzi il funzionamento dell’impianto e i benefici ambientali e sociali attesi.

Resta, tuttavia, in sospeso il completamento dell’allaccio alla rete, un passaggio tecnico-burocratico che si attende da parte dell’Enel da ormai otto mesi e che, una volta risolto, consentirà finalmente l’attivazione ufficiale della produzione energetica e la piena operatività dei servizi solidali.

La Parrocchia Maria Santissima di Caravaggio è il soggetto responsabile della Comunità Energetica. Il progetto vede come partner, oltre a 3E, anche Euricse e il Centro della Gioventù. L’obiettivo resta quello di costruire – nel cuore della periferia est di Napoli – una comunità che produca energia pulita, ma anche legami, solidarietà e consapevolezza.

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